Einaudi, Luigi
Economista e politico (Carrù 1874-Roma 1961). Laureatosi in legge all’univ. di Torino (1895), aveva già iniziato a collaborare nel 1893 alla Critica sociale di Turati e nel 1894 al Giornale [...] finanziari da lui coperti fu strenuo ed efficace difensore dellastabilitàdella lira. In generale, sia nella sua teoria sia nella prassi politica, di fronte allo svilupparsi, sotto lo scudo della vecchia formula del laissez faire, di nuovi e più ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] del testo, hanno tutti insieme configurato un pattern di stabilità teorica che metteva al sicuro dall'arbitrarietà della prassi critica corrente. E perciò il fervore che animò le ricerche di teoria letteraria, dapprima negli Stati Uniti con il New ...
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STRATEGIA
Luigi Caligaris
(XXXII, p. 823; App. II, II, p. 916; III, II, p. 854)
La s. è nata come strumento per risolvere con la forza le vertenze fra stati, quale scienza o arte di cui si avvale lo [...] alla definizione di K. von Clausewitz, "teoriadell'impiego della battaglia per gli scopi della guerra". Proprio con Clausewitz, quindi, la potenza militare attorno a coalizioni d'inusitata stabilità, creando opposte e statiche concentrazioni di forza ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] marxismo ha l'interesse per l'economia e per la teoriadella storia. M. Horkheimer ha osservato una volta, con ragione piano - in modo tale che risultino garantite al contempo la stabilitàdella moneta e la piena occupazione. Ci si deve chiedere però ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] ad azioni cospirative. La teoriadella dittatura totalitaria poneva l'accento sul dominio completo della vita sociale e statale 'altissima mobilità. Fino al settembre 1930 la NSDAP poté legare stabilmente a sé solo il 44% dei suoi iscritti, e perdette ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ogni altro campo, si affermò allora una forte preoccupazione di stabilire e osservare un’ortodossia analoga a quella vigente in tutta la cammino della storia secondo un piano preordinato di svolgimento, come, per es., nella teoriadella successione ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] la loro genesi e per l'analisi filologica che ne stabiliva il fondamento, bensì, in una prospettiva-limite, per non è affatto di pura e semplice teoriadelle fonti. I principi esegetici delle fonti elaborati dalla tradizione storiografica europea non ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] scelta di regime è stata precisamente opposta. Alla stabilità e all'apertura del regime liberal-democratico appare, inoltre , B., Le radici comuni dell'Europa (a cura di F. M. Cataluccio), Milano 1991.
Goio, F., Teoriedella nazione, in ‟Quaderni di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] (recitatore), un ḫādim (inserviente) e degli ῾amala. Ġāzān Ḫān stabilì che nella ḫānaqā "ogni mattina e ogni sera venisse distribuito da mangiare che farebbero pensare al modello della Niẓāmiyya e alla teoriadella 'esclusione' sostenuta da George ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] che richiama quello di Simone di Bisignano, Uguccio stabilisce l’esistenza di due diverse potestates incaricate di reggere in modo da creare una vera e propria teoriadella subordinazione del potere temporale a quello spirituale e giustificare ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...