Le culture non occidentali
Marco Bussagli
Premessa
Qualsiasi riflessione sul corpo umano nell'arte non potrebbe in alcun modo considerarsi completa se non si estendesse lo sguardo anche alle civiltà [...] stato sviluppato un sistema coerente per stabilire le proporzioni convenzionali della figura umana. Ci si riferisce, -66.
e. panofsky, La storia dellateoriadella proporzioni del corpo umano come riflesso della storia degli stili, in Il significato ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] contemporanei sono capaci (la possibilità di azioni eversive dellastabilità nazionale, comprese le distruzioni di massa), e il il presupposto di razionalità intrinseco a tutte le teoriedella deterrenza nucleare.
Un altro sviluppo possibile è ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] contesto storico. Non è mai possibile, cioè, giungere a stabilire soltanto attraverso un'analisi interna, tematica, di un testo , verso il passato. Del resto, con la scoperta dellateoriadella relatività si affaccia pure l'ipotesi o, quanto meno, ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] vengono elaborati i racconti e viene stabilita e mantenuta la coerenza nella comprensione e nella produzione, senza che ciò comporti la necessità di ricorrere a complesse teorie sull'architettura della mente (Gernsbacher, 1994). Tuttavia, pochi studi ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] nel momento in cui l'essenza dell'uomo si allontana dal principio dell'unità e dellastabilità (a tal punto che risulta e di opacità, costituisce uno dei momenti decisivi di una teoriadella cultura e può anzi dar luogo a una situazione di stallo ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] di questa storiografia è il titolare dello spirito capitalistico. La teoriadello spirito capitalistico si deve a Max nei confronti del quale scricchiolano i legami dellastabilità, della religione e della deferenza. Fu Guizot a lanciare la parola ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] . Se le individualità venissero soffocate, allora si stabilirebbe un ‟dispotismo del comportamento convenzionale" che porrebbe classe media vede generalmente suo padre. Nessuna teoriadella contestazione ha incontrato un'unanime accettazione; la ...
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Teatro
Dominique Fernandez
sommario: 1. La fine di un'epoca. 2. Pirandello apre la crisi del teatro drammatico. 3. Brecht impone il teatro epico. 4. Parentesi sull'Ottobre teatrale. 5. Il teatro dell'assurdo. [...] La scena ridiventa il luogo chiuso dell'illusione drammatica, cioè dellastabilità e dell'eternità. ‟Per quanto tristi i miei . it.: Per un teatro povero, Roma 1970).
Guazzotti, G., Teoria e realtà del Piccolo Teatro di Milano, Torino 1965.
Hayman, R ...
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Economia internazionale
Giancarlo Gandolfo
Introduzione
Mentre molte discipline economiche 'specialistiche' sono nate e si sono sviluppate in tempi relativamente recenti dal corpo di base dellateoria [...] internazionale esiste (e, volendo, analizzarne la stabilità) senza peraltro poter enunciare proposizioni operative che ha dato luogo a un acceso dibattito teorico. Le teoriedell'espansione degli xenodepositi si possono classificare, pur con tutte ...
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Commercio
Maurice Aymard
Introduzione
Il commercio ha conquistato nel XVIII secolo il posto, al tempo stesso centrale e contestato, dove si incontrano economia, storia e politica, posto che è suo ancora [...] e d'uso) e per elaborare la prima teoriadella crescita economica: essa deriverebbe dall'accumulazione del diffidenti (dei pericoli per l'equilibrio sociale e per la stabilità del loro potere), essi sono sempre stati incerti sull'atteggiamento ...
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teoria
teorìa s. f. [dal gr. ϑεωρία, der. di ϑεωρός (v. teoro), e quindi, in origine, «delegazione di teori»; nel sign. 1, attraverso il lat. tardo theorĭa]. – 1. Formulazione logicamente coerente (in termini di concetti ed enti più o meno...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...