Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] dello Stato. Owen, che derivò da Godwin (e soprattutto da Helvétius) la teoriadell'influenza dell "socialista" la fase di transizione al comunismo; nel 1852 introdusse la 'bomba' demografica.
Più difficile è prevedere quante delle esperienze del ...
Leggi Tutto
Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] dellateoria antropologica evoluzionistica. Analizzeremo poi le precondizioni per una teoriadella società primitiva alla luce sia delle nostre conoscenze sull'evoluzione umana e sulla transizione più efficiente di controllo demografico era stata l' ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] /4 nel dominio della steppa circumpontica: la transizione tra questa e la appena al 0,88‰ nel 1926.
La pressione demografica ha trovato e trova solo in parte sbocco nell' "pratica" viene staccata dalla "teoria"; ma nella "pratica" rivoluzionaria ...
Leggi Tutto
SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
*
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] popolazione delle campagne e delle montagne.
Un problema demografico che ha , quale si può constatare anche nelle transizionidello stile carolingio al romanico e al gotico della sequenza (Notker o Balbulo) e del tropo (Tutilo). Notazione e teoria ...
Leggi Tutto
L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] dottrinario, che espose in iscritto le sue teorie.
C'è chi pensa che uno dei lento sorgere delle città favorirono la transizione dal villaggio alla all'invasione persiana.
Il maggiore sviluppo demograficodella città greca si ebbe in età ellenistica ...
Leggi Tutto
Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] e le due Camere sono reclutate su base demografica, dal momento che la Corte Suprema ha ritenuto government a dispetto delle sue incoerenze e dellateoria costituzionale e giudiziaria , salvo che nei periodi di transizione. Per esempio, a partire dal ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] il Kathiawar e il Gugerat transizione dalla precedente alla piovosa costa orientale di così tenue entità territoriale, demografica, politica che non si può meglio conservata, si basa la teoriadell'origine indiana della figura del Buddha: mentre nell ...
Leggi Tutto
Natura, protezione della
EEdward M. Nicholson
Massimo Severo Giannini
di Edward M. Nicholson e Massimo Severo Giannini
NATURA, PROTEZIONE DELLA
Conservazione della natura
di Edward M. Nicholson
sommario: [...] della meditazione religiosa.
b) Transizione verso atteggiamenti moderni
Via via che gli strumenti del linguaggio, dell'arte e delladella conservazione si sono molto preoccupati del problema della cosiddetta esplosione demografica .
In teoria, molte ...
Leggi Tutto