DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] opportunity: a theory of delinquent gangs, Glencoe, Ill., 1960 (tr. it.: Teoriadelle bande delinquenti in America, Bari 1968).
Cohen-Tanugi, L., Le droit sans sostanziali del diritto servendosi dellecategorie giuridiche occidentali. Radcliffe-Brown ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] di servirsi dellateoriadell'inferenza statistica per ottenere stime circa la generalizzabilità delle caratteristiche alle frequenze (retro-)cumulate. La scarsa autonomia semantica dellecategorie fa sì che i più importanti valori caratteristici ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] sociale in Italia, Bologna 1992.
Paci, M. (a cura di), Le dimensioni della disuguaglianza, Bologna 1993.
Paci, M., Categorie, approcci e teorie di riferimento nell'analisi della transizione italiana, in "Sociologia del lavoro", 1996, LXIII, pp. 7-22 ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] specifico contesto sociale. Basti pensare alla teoria freudiana o alla moderna psicologia dell'Io, secondo le quali le categorie stesse del pensiero individuale sono il prodotto dell'interazione tra certe proprietà dell'organismo umano e i caratteri ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] a forme complesse, non era conciliabile con le teoriedella religione che ponevano già all'origine la credenza percezioni e le categorie 'emiche' degli indigeni devono essere dedotte senza interferenze da parte dellecategorie 'etiche', culturalmente ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] autoritarismo dello Stato. Owen, che derivò da Godwin (e soprattutto da Helvétius) la teoriadell'influenza dell' 1854-1938), al quale fu attribuito, con la paternità dellecategorie 'marxisti' e 'marxismo', un ruolo fondamentale nell'assunzione ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] anche per alcuni dei principali corpi teorici della scienza politica: la teoriadelle élites è un tentativo di interpretazione dei e scienze umane, o l'inclusione delle scienze sociali nella categoriadelle scienze umane, obbediva alla tendenza a ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] di impresa, e da norme speciali, dettate per singole categorie di imprese (privata o pubblica, piccola o grande, growth of the firm, New York 1959 (tr. it.: La teoriadell'espansione dell'impresa, Milano 1973).
Pirenne, H., The stages in the social ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] teoriadella coercizione riflettono l'orientamento antisociale che improntava sia la sociologia marxista che la sociologia liberale del secondo dopoguerra. Il concetto di ruolo divenne la principale categoria negativa della nuova sociologia dell ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] in variabili empiricamente osservabili. Di conseguenza, da categorie astratte come integrazione o latenza si passava in cui i soggetti agiscono e interagiscono. Ma la teoriadelle contingenze non aveva questi strumenti di indagine e doveva lasciare ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....