Classi medie
Angelo Pichierri
Classi medie e modelli dicotomici di stratificazione
L'espressione 'classe media' diventa di uso comune nel XIX secolo come sinonimo di 'borghesia imprenditoriale', per [...] di questo genere costituiscono un elemento importante dello sfondo delleteoriedella proletarizzazione degli impiegati (v. cap. 5).
Anche a prendere con cautela le stime fin qui citate, e le categorie cui esse si riferiscono, la crescente rilevanza ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] , virtus, potestas) infinita di Dio, le due categorie finirono ugualmente per contaminarsi a vicenda.
Autori come Riccardo 20-25; Metaphysica, 1066b 11).
Inoltre, la teoriadella possibilità di un mondo eterno sembrava doversi scontrare con alcuni ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] livelli: molecolare, atomico, subatomico - le categoriedella oggettività e della atemporalità, e dove svanisce ogni pretesa di , da Comte a Marx e a Spencer le teoriedella storia come progresso componevano variamente un'interpretazione univoca del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] ‘caso’ di una categoria extratemporale», nell’epistemologia dell’intendere «l’individualità dell’oggettivazione ne’ suoi peculiari caratteri storici non vien mai perduta di vista» (E. Betti, Teoria generale della interpretazione, cit., 1° vol ...
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Classe, coscienza di
Iring Fetscher
Introduzione
Il concetto di coscienza di classe è stato sviluppato da Marx e dal marxismo, ma si è in seguito diffuso più ampiamente e viene oggi usato - in un senso [...] del capitalismo sviluppato), rimane importante la sua teoriadell'ostacolo, per la formazione d'una coscienza Lenin abbia qui presenti i sindacati inglesi, divisi secondo le categorie professionali (non secondo le industrie). È comunque lunga la ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] di Averroè ad alcuni trattati della logica aristotelica (Isagoge di Porfirio, Categorie, De interpretatione, Primi e come il filosofo associ la teoriadell'anima aristotelica e la divisione delle classi sociali dello stato platonico con il pensiero ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] e religiosi. I commenti al Manuale di Epitteto, alle Categorie e al De caelo di Aristotele sono infatti opere che oggetto prosegue il movimento (ibidem, 641-42). Questa famosa teoriadell’impetus, le cui radici possono essere fatte risalire a ...
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Bellezza
Pavel Machotka
Il termine indica la qualità di ciò che appare o è ritenuto bello; è un derivato dell'aggettivo bello, a sua volta dal latino bellus, "carino, grazioso", propriamente diminutivo [...] complessa analisi delle preferenze maschili per i diversi tipi di donna ha permesso di individuare varie categorie di osservatori. suggeriscono una visione quasi fisiologica delle differenze individuali.La teoriadella personalità può scegliere però ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] tesi sulla durata temporale della diffusione della luce sarebbe basata su una teoria del D. esposta nell un costante tentativo di utilizzarne frammenti, di armonizzarne opposte categorie. La presenza poi di referenti inusitati come Virgilio, letto ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] teatralissimi' ebrei e poligonali i 'rozzi' negri. In queste teorie del razzismo si delinea una sorta di simbolismo che riguarda analogamente le categorie cromatiche chiare si oppongono a quelle scure e i simboli della luce a quelli delle tenebre, ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....