DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] Code Napoléon - e quella del codice vigente e dimostrato come quest'ultimo si fosse ispirato alla dottrina della scritta è il fatto, la scienza del diritto la teoria"; e che, in definitiva, "compito della scienza è di trarre dal codice il sistema del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gian Pietro Chironi
Giovanni Cazzetta
Le tensioni che attraversano la cultura giuridica italiana tra Otto e Novecento si specchiano nell’opera di Chironi, caratterizzata da attenzione per il positivismo [...] com’è a sistematizzare i principi tradizionali, la teoriadella colpa ha il dichiarato obiettivo di impedire lo sgretolamento in collaborazione con L. Abello).
Le Code civil et son influence en Italie, in Le Code civil 1804-1904. Livre du centenaire, ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] girini in vari stadi di sviluppo e di innesti di code su embrioni di individui di generi diversi. Concluse ribadendo, in accordo con la teoriadello sviluppo a mosaico di Roux applicabile allo sviluppo di Rana, che ogni regione del corpo embrionale ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] L’utopia rivoluzionaria nel Settecento. Il «Code de la Nature» (1755).
Nel 1964 a Torino.
Opere. Uso socialista dell’inchiesta operaia, in Quaderni rossi, 1965, ; M.G. Meriggi, Composizione di classe e teoria del partito: sul marxismo degli anni ’60, ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] modificava, quindi, la tradizionale partizione in tre libri del Code civil e del codice albertino, poi di fatto confermata nel il G. aveva segnalato fra le sue pubblicazioni la Teoriadella retroattività delle leggi (I-IV, Pisa 1868-74).
Nell'opera, ...
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GALILEI, Vincenzio
Raoul Meloncelli
Nacque a Santa Maria a Monte (oggi in provincia di Pisa) intorno al 1520 da Michelangelo e da Maddalena di Carlo di Bergo. Non si hanno notizie sulla sua prima formazione [...] - ricollegandosi probabilmente alle teorie di Girolamo Mei - volle dimostrare la superiorità della musica greca su quella ), p. 1; Id., V. G.'s counterpoint treatise: a code for the Seconda Pratica, in Journal of the Americam musicological Society, IX ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] sostenne che la causa della rigenerazione di una o più code nelle lucertole era da ricercarsi nella morfologia delle vertebre del moncone, , probabilmente, il significato e l'importanza dellateoria cellulare che si andava allora affermando, e ...
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BLASIS, Virginia de
Raoul Meloncelli
Nata a Marsiglia, il 5 ag. 1804, da Francesco Antonio e da Vincenza Coluzzi de Zurla, crebbe in un ambiente musicale che ne favorì il naturale talento. Avviata allo [...] canto e con la sorella maggiore, Teresa, quelli dellateoria musicale e del clavicembalo. Appena quindicenne, esordì come soprano danze che furono inserite nelle opere del fratello Carlo, The code of Terpsichore (London 1828) e Manuel complet de la ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da muscoli e da tegumento; lo sviluppo e la...
farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, notturne, secondo la parte del...