Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] e vengono trattati con i metodi dellateoria dei sistemi dinamici e dellateoriadella stabilità. In entrambi gli approcci costo molto basso, fa sì che essi costituiscano la categoria più diffusa di c. automatici.
Particolare importanza riveste ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] quelle della fisica e della meccanica razionale. Dalla teoriadell’evoluzione dei viventi formulata da Darwin, che distrusse l’antica certezza della superiorità della specie umana, derivò una completa riformulazione della biologia, delle s. dell’uomo ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] , terapia di g. si intendono metodi terapeutici, fondati sulle teoriedella dinamica di g., volti alla cura di più pazienti; g studenti, commercianti, consumatori) sono in realtà mere categorie sociali (quasi-gruppo).
I contributi più interessanti in ...
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Biologia
In biologia molecolare, unione reversibile di molecole, che si riconoscono in base alla loro struttura, mediante legami chimici deboli.
Diritto
Nel diritto internazionale, atto unilaterale, compiuto [...] l’oggetto da riconoscere. Le categorie vengono definite operando un’opportuna partizione dello spazio delle caratteristiche.
L’esteso studio dei problemi di classificazione ha portato alla formalizzazione matematica dellateoria che sta alla base del ...
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Ecologia
P. biologica La quantità di materiale vivente (biomassa ➔) prodotta unitariamente, cioè per unità di superficie o di volume e per unità di tempo, da un dato ecosistema. Tale biomassa rappresenta [...] produzione (è chiaro quindi come la valutazione della p. sottenda una teoriadella produzione). Peraltro, qualunque sia il concetto di (profitti e salari) o anche della stessa specie (salari di zone o categorie diverse o profitti di imprese diverse). ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] . Castellion. Contemporaneamente la teoria del consenso generale di infine un accoppiamento incerto quando le zone di t. dell’albero e del foro sono tra loro in posizione relativa geometriche si possono suddividere in quattro categorie (fig. 4): a) t. ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] problema si trova nelle prime righe dell’introduzione (Isagoge) di Porfirio alle Categorie di Aristotele, dove peraltro non si precisi entro cui le lingue possono essere diverse (teoriadella variazione limitata).
Gli u. linguistici sono stati ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] è dovuta all'imponderabilità delle variazioni ambientali. Tutte le specie sono state divise in due categorie: a selezione r oppure a ridurre (Hughes 1986) di molto l'importanza dellateoriadell'esclusione competitiva (Gause 1932, 1934) e del modello ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] sogliono essere raggruppati arbitrariamente nelle seguenti categorie: screziatura ed altre anomalie dei fiori -choice" ed altri simili meccanismi di scambio genetico).
La teoriadella struttura "fine" del gene ha ricevuto importanti contributi dal ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] della dinamica delle comparse ed estinzioni dei taxa, e quindi delle variazioni della diversità globale nel tempo, utilizzano i dati relativi a categorie . L'ipotesi di Van Valen è nota come teoriadella Regina Rossa, un personaggio del racconto di L. ...
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categorico
categòrico agg. [dal lat. tardo categorĭcus, gr. κατηγορικός] (pl. m. -ci). – 1. Di categoria, relativo a categorie nel sign. filosofico; il termine, che in Aristotele significava semplicem. «affermativo», ha assunto nella filosofia...
categoria
categorìa s. f. [dal gr. κατηγορία «imputazione, predicato, attributo», der. di κατηγορέω «accusare, affermare, asserire»; lat. tardo categorĭa]. – 1. In generale, il predicato di una proposizione, l’attributo di un soggetto. a....