d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] sue decisioni caratterizzanti la Lulu di Berg data in italiano nella sua traduzione, il Pierrot lunaire di Schönberg eseguito prima senza la voce solista, poi con la cantante).
Studi, saggi, teorie, contrasti
«Quando ho fatto l’Enciclopedia dello ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] agli altri decisioni anche importanti nel lavoro e nei sentimenti. Fu altresì cosciente sia delle proprie contraddizioni – della cultura popolare spagnola reso celebre nel mondo da Federico García Lorca nella sua conferenza Juego y teoría del ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] nell'ultima redazione molti riferimenti a casi e a decisionidella Curia pontificia assenti nella prima. Il famoso passo papa. Pur nell'esaltazione del potere papale si avvalse dellateoria collegiale per sostenere il diritto dei vescovi e dei ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] deboli (come la pretesa neutralità politica dell'Ordine, altrettanto vera in teoria quanto discutibile in pratica, e e il p. A. Bresciani, e volle che articoli e decisioni fossero approvate collegialmente. Il C. in ogni modo mostrò eccezionali ...
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GIANNINI, Massimo Severo
Sabino Cassese
Nacque a Roma l’8 marzo 1915, primogenito di Amedeo (1886-1960), professore per incarico di diritto della navigazione, ambasciatore, consigliere di Stato e scrittore [...] quella dell’ordinamento giuridico, sostenendone la rudimentalità e applicando la sua visione analitica dellateoriadell’ come la disciplina pubblicistica del credito, le decisioni amministrative contenziose e le deliberazioni amministrative, l’ ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] teoria che faceva derivare non dall'idealismo germanico ma dal sensismo francese, il C., per il quale l'istituto della s.). Come deputato, e poi come ministro, il C. appoggiò decisioni che non sempre coincidevano con la sua coscienza di giurista, ma ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] Halphen, Charlemagne, p. 211), poiché è necessario operare delle distinzioni tra la teoria e la realtà. Si ignora fino a qual punto la Questi due canoni, così come la maggioranza delle altre decisioni conciliari, trovano i loro modelli diretti nella ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] di esercizio della giurisdizione istriana. Tali richieste furono interamente accolte nelle decisioni sinodali romane dell'aprile 1053 almeno in teoria) l'annullamento di quelli di Aquileia, che rimaneva il pilastro della politica italiana dell'Impero, ...
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RITORNI, Carlo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 87 (2016)
di Alessandro Roccatagliati
Nacque a Finale di Modena (oggi Finale Emilia) il 6 giugno 1786 dalla contessa Barbara Scaruffi [...] le fasi dell’allestimento finale e dell’apertura del nuovo teatro. L’estensore di tante pagine di teoria gestional-teatrale Le sue responsabilità generali lo chiamavano peraltro anche a decisioni d’ogni altro ambito, che talvolta furono forse ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] si laureò nel 1890 discutendo una tesi sulla teoria positiva della complicità. La sua intensa attività di studioso e le decisioni nascevano spesso da alchimie imprevedibili che minavano la qualità del risultato, l’iter di approvazione delle leggi ...
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decisione
deciṡióne s. f. [dal lat. decisio -onis, der. di decīdĕre: v. decidere]. – 1. Nel linguaggio giur., pronuncia del giudice, con la quale viene decisa una controversia: la d. della Cassazione, della Corte d’appello, del Tribunale,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...