BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] ampiezza la teoriadelle fonti del diritto canonico specialmente dall'angolo visuale della rispettiva prevalenza ed da essere "giornalmente" adoperata dai "magistrati civili sulla decisionedelle cause di materia ecclesiastica e beneficiaria" (Pira, ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] F. tenne un ciclo di lezioni di teologia morale contro la teoria del Quesnel in materia di sacramenti, richiamandosi alla condanna fatta dalla chi sosteneva che l'infallibilità delledecisioni pontificie dipende dal consenso della Chiesa (ff. 42 ss ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Battista De Luca
Alessandro Dani
Nel quadro della cultura giuridica italiana del Seicento, l’opera amplissima e poliedrica di Giovanni Battista De Luca spicca per originalità, spirito critico [...] dell’interpretatio dottrinale, della communis opinio, delledecisioni e della giurisprudenza delle 87-119.
A. Dani, Un’immagine secentesca del diritto comune. La teoriadelle fonti del diritto nel pensiero di Giovanni Battista De Luca, Bologna 2008 ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] di un misticismo laico" (D'Angelo, p. 117).
Con queste teorie, che gli valsero l'accusa di "statolatria", il F. intendeva delledecisionidella magistratura fu sospeso dall'insegnamento e ricevette una "solenne deplorazione" da parte dell'Ordine ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] teoria pura del diritto" dovrebbe avere di mira una scienza del diritto intesa come scienza pura dell'azione umana, poiché "non dobbiamo dimenticare che il diritto è una formazione pratica, frutto di collaborazione e di cooperazione, di decisioni ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] di Cristo. Egli si mostrò quindi favorevole alla teoriadelle indulgenze poiché il sacerdote, come ha il potere sotto il dominio veneto. Una delle sue prime decisioni fu quella di uniformare i diversi toponimi della sua diocesi in "Veglen".
Tra ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] 81 (in coll. con I. Politi e C. Colla); Teoria e pratica dell'insilamento dei foraggi, Milano 1946 (in coll. con I. ministero per la Ricerca scientifica, ibid., pp. 649 s.; L'ora delledecisioni, ibid., LXI (1969), pp. 35-36.
Bibl.: Necrologi, in Ann ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] In esso egli prese violentemente posizione contro le teorie socialiste. Di questo discorso vale la pena di . Un testo, questo, utile soprattutto per ricostruire alcuni particolari delledecisioni che precedettero la conquista di Roma.
Il C. morì a ...
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BOLOGNESI, Ambrogio
Silvana Menchi
Nacque a Palermo nel 1507 da un Giovanni muratore, originario della regione di San Marino, e da una Caterina, di cui ignoriamo il casato. Nel 1525, quando lasciò la [...] esemplificarne la teoria l'immagine del bambino, che sembra accennare non tanto a una costituzionale impotenza dell'uomo ben compreso S. Agostino, di non aver avuto conoscenza delledecisioni del concilio, attenendosi come linea di difesa alla tesi ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] di rischio, in cui si annidano le forze e le decisioni degli avversarî attuali e potenziali, un campo che solo in alzare perché l'urto delle forze avverse ne venga, se non stornato, almeno attenuato (Principe XXV). La teoria politica di M. non ...
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decisione
deciṡióne s. f. [dal lat. decisio -onis, der. di decīdĕre: v. decidere]. – 1. Nel linguaggio giur., pronuncia del giudice, con la quale viene decisa una controversia: la d. della Cassazione, della Corte d’appello, del Tribunale,...
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...