Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] di un r. di punti, costituisce uno schema di regolarizzazione per teorie di campo quantistiche che permette lo studio di fenomeni per i quali la teoriadelleperturbazioni risulta inadeguata. In questi casi, infatti, l’introduzione del r. rende ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] successivi S. approfondì i suoi risultati, in particolare con lo sviluppo di una nuova teoriadelleperturbazioni. Ovviamente si poneva il problema del significato fisico della funzione d'onda. Nel suo primo articolo, S. pensava che Ψ fosse l ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] , tra le quali figura la determinazione orbitale di comete e pianeti, il problema estremamente complesso dellateoria lunare e dellateoriadelleperturbazioni e la meccanica celeste in generale. Le leggi di Newton sulla gravitazione non diedero, all ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoriadella relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] correzioni relativistiche, ancora senza trovare alcuna discrepanza con la teoriadella relatività generale. Si osservi anche che una pulsar binaria è un sistema dinamico semplice e senza perturbazioni rilevanti; non ci sono quindi effetti spuri e con ...
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Sistemi dinamici
Franco Magri
Dmitrij Anosov
Il concetto di sistema è presente nel dibattito scientifico degli ultimi decenni nelle più diverse discipline: dall'idea di sistema fisico a quella di ecosistema, [...] indice di Fuller) che caratterizza il comportamento topologico delle traiettorie in prossimità della traiettoria chiusa; Bottkol ha usato una variante particolare dellateoriadelleperturbazioni (proposta da J. Moser in un lavoro sulle soluzioni ...
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RELATIVITÀ, Teoriadella
Guido CASTELNUOVO
Lucio GIALANELLA
È, in senso largo, ogni teoria fondata sulla ipotesi che qualsiasi esperienza od osservazione (meccanica, fisica, astronomica, ecc.) sia [...] evidenza una rotazione secolare di questo pari a 574″ per secolo, di cui però soltanto 532″ circa sono spiegati dalla teoriadelleperturbazionidella meccanica classica. C'è dunque un residuo di circa 42″ per secolo, che non si è riusciti a spiegare ...
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SPETTROSCOPIA
Aldo Cingolani
(XXXII, p. 347; App. II, II, p. 876; III, II, p. 792; IV, III, p. 403)
Lo studio dei livelli energetici della materia, mediante tecniche di s. di assorbimento e di emissione, [...] risultato di una ''transizione virtuale'' relativa a un livello d'energia intermedio e può essere calcolato mediate la teoriadelleperturbazioni al secondo ordine. Schematicamente l'assorbimento a due fotoni procede per due stadi: il primo fotone di ...
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Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] usato nella meccanica celeste per la determinazione dei moti dei pianeti. I metodi dellateoriadelleperturbazioni, adattati opportunamente ai problemi della dinamica atomica, permettono di descrivere formalmente il moto di un sistema atomico ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] ; a questi si riattaccano notevoli ricerche di A. Wintner nell'indirizzo della meccanica analitica e in quello più recente della scuola di G. Birkhoff.
14. Cenni sulla teoriadelleperturbazioni. - Il moto kepleriano di un pianeta P intorno al Sole S ...
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Matematico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 16 agosto 1821, morto a Cambridge il 26 gennaio 1895. Esercitò a Londra fino a 42 anni la professione legale, pur non interrompendo mai l'intensa produzione [...] abeliane, equazioni differenziali), altri la meccanica e, in particolare, la meccanica celeste (attrazione d'un ellissoide, teoriadelleperturbazioni, determinazione di un'orbita planetaria in base a tre osservazioni, ecc.). Ma le orme più profonde ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...