STATO SOLIDO, Fisica dello (v. solidi, fisica dei, App. III, 11, p. 768)
Mario Tosi
Questa parte della fisica moderna, che studia le proprietà della materia allo stato condensato alla luce della sua [...] nei metalli) data da D. Bohm e D. Pines nel 1953; e la teoriadella superconduttività data da J. Bardeen, L. N. Cooper e J. R. dello stato di eccitazione del sistema prodotte da perturbazioni quali l'applicazione di campi esterni o un aumento della ...
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SCHIAPARELLI, Giovanni Virginio
Emilio BIANCHI
Astronomo, nato a Savigliano il 14 marzo 1835, morto a Milano il 4 luglio 1910. Compiuti gli studî elementari sotto l'insegnamento del padre, dal 1841 [...] enunciare quella teoriadella forza divellente nucleolare per la quale i nuclei cometarî (anche all'infuori delle violente azioni delle stelle cadenti dall'analisi delle loro apparenze per un osservatore terrestre; dopo aver calcolato, perturbazioni ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] applicazioni da punto a insieme e si possono indicare per le diverse perturbazioni di ϑ(x) i limiti entro i quali la soluzione del base del teorema di Kuhn-Tucker e dellateoriadella dualità; i moltiplicatori di Lagrange generalizzati forniscono ...
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MÖSSBAUER, Rudolf
Ida Ortelli
Fisico, nato a Monaco di Baviera il 31 gennaio 1929. Addottoratosi in fisica al politecnico di Monaco, vi rimase come ricercatore; nel 1960 passò al politecnico della California, [...] sulla struttura elettronica del materiale che si analizza.
Le perturbazioni dei livelli di energia nucleare (fig. 3) studiate a norma dellateoriadella relatività generale entro i limiti degli errori sperimentali, che sono risultati dell'ordine del ...
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HALL, Edwin Herbert
Giovanni GIORGI
Gilberto BERNARDINI
Fisico, nato a Gosham (Maine) il 7 novembre 1855. Nel 1881 fu nominato instructor, e nel 1895 professore di fisica nel Harvard College a Cambridge, [...] della nostra concezione sulla costituzione dei metalli, quanto nelle difficoltà sperimentali di evitare cause di forti perturbazioni cenno sopra, hanno fatto, insieme a tutta la teoria elettronica dei metalli, un progresso notevole in questi ultimi ...
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VOLTERRA, Vito
Matematico, nato ad Ancona il 3 maggio 1860. Dopo un breve periodo di studî universitarî di scienze naturali a Firenze, dove fu assistente di A. Roiti, si trasferì, nel 1878, all'università [...] del cosiddetto "metodo delle immagini", che permette di schematizzare analiticamente e di indagare i fatti di riflessione - su pareti rigide - di tali perturbazioni ondose; l'intuizione a priori e la definitiva teoria - subito confermate dall ...
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LE VERRIER, Urbain-Jean-Joseph
Filippo Angelitti
Astronomo, nato a Saint-Lô (Manica) l'11 marzo 1811, morto a Parigi il 23 settembre 1877. Uscito dalla Scuola politecnica, si occupò dapprima di chimica, [...] e comprende lo sviluppo della funzione perturbatrice, esteso fino ai termini del settimo ordine inclusivamente, la discussione delle osservazioni meridiane di stelle fondamentali eseguite a Greenwich dopo il 1750, la teoria del movimento apparente ...
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SEELIGER, Hugo von
Lucio Gialanella
Astronomo, nato a Biala nella Slesia il 23 settembre 1849, morto a Monaco di Baviera il 2 dicembre 1924. Studiò a Lipsia e a Heidelberg e prese parte alle misure [...] delle orbite delle stelle doppie, aggiungendovene uno da lui trovato; poco dopo eseguiva il calcolo delle grandi perturbazionidella . Degne di nota sono ancora la sua teoria sull'origine delle stelle novae, che sarebbero prodotte dalla collisione ...
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SUNDMAN, Karl Frithiof
Astronomo finlandese, nato il 28 ottobre 1873 a Kaskö (Kaskinen). Ha fatto gli studî all'università di Helsinki, dove si laureò nel 1903. Fu negli osservatorî di Pulkovo, Gottinga, [...] .
I suoi lavori riguardano le perturbazioni dei piccoli pianeti (1901) e il progetto di una macchina per il loro studio (1918); alla loro teoria (1915) è dedicato un'articolo della Enciclopedia delle scienze matematiche. Notevole la sua memoria ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] condizioni atmosferiche (forza del vento, perturbazioni e precipitazioni), dal tipo del manto II, 1964; M. Harris, L'evoluzione del pensiero antropologico. Una storia dellateoriadella cultura, Bologna 1971(trad. it.); R. Whallon, A New Approach to ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...