FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] più elevata s'incontrano nella teoriadelle equazioni differenziali. Così, data un teoriadelleperturbazioni, in cui interessa calcolare le variazioni degli autovalori e delle autofunzioni, corrispondenti a date variazioni (perturbazioni) delle ...
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PARTONE
Silvano Petrarca
Lo studio dei processi di diffusione di alta energia avvalorò, alla fine degli anni Sessanta, l'idea che gli adroni (ossia tutte le particelle come il protone, il neutrone, [...] ; mentre il modello a p. è da considerarsi come la rappresentazione fenomenologica degli effetti, calcolabili in teoriadelleperturbazioni, della QCD.
Il modello a p. fu proposto (R.P. Feynman, J.D. Bjorken) con l'intento d'inquadrare un rilevante ...
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GYLDEN, Johan August Hugo
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Helsingfors il 29 maggio 1841, morto a Stoccolma il 9 novembre 1896. Allievo di P. A. Hansen e poi astronomo a Pulkowa, nel 1871 divenne direttore [...] specola di Stoccolma. I suoi principali lavori vertono sulla teoriadelleperturbazioni e delle orbite assolute planetarie. Sua opera maggiore il Traité analytique des orbites absolutes des huit planètes principales. Fece anche ricerche fondamentali ...
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ORIANI, Barnaba
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Garegnano (Milano) il 17 luglio 1752, morto a Milano il 12 novembre 1832. Allievo e poi direttore dell'Osservatorio di Milano, l'O. lasciò durevole traccia [...] e diede gli sviluppi analitici delle formule per il calcolo delleperturbazioni inflitte da Giove sui pianeti di detto stato milanese.
Ispiratore della famosa indagine del Plana e del Carlini sulla teoriadella Luna e consigliere di essi durante ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] meccanica celeste, dove egli a metà degli anni Quaranta introdusse una notevole innovazione riguardante la teoriadelleperturbazioni. La seconda legge di Newton era utilizzata soprattutto per determinare le influenze reciproche dei pianeti, ossia ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] Simpson (1710-1761), nell'affrontare alla metà del secolo temi quali l'attrazione degli ellissoidi o la teoriadelleperturbazioni, preferirono invece metodi analitici.
In Gran Bretagna non tutti scelsero di seguire lo stile geometrico dei Principia ...
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costante di accoppiamento
Guido Altarelli
Numero che caratterizza l’intensità di un’interazione tra particelle. In teoria dei campi un’interazione appare nella densità di lagrangiana come un prodotto [...] e fissa l’intensità, ovvero l’ampiezza di probabilità di tale transizione. Le interazioni elettromagnetiche sono ben descritte dalla teoriadelleperturbazioni che conduce a una serie di potenze in e2, o meglio in α=e2/4π∼1/137,036 ... (quando ...
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particelle virtuali
Guido Altarelli
Stati intermedi in un processo tra particelle elementari. Nella teoria relativistica dei campi quantizzati che costituisce il quadro teorico per la descrizione delle [...] con un certo numero di particelle iniziali e finali è descritto in teoriadelleperturbazioni da uno o più diagrammi di Feynman. Questi sono costituiti da linee, ognuna delle quali rappresenta una particella, e da vertici di interazione, ovvero punti ...
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correzione
correzióne [Der. del lat. correctio -onis "atto ed effetto del correggere", dal part. pass. correctus di corrigere "correggere"] [LSF] L'operazione con cui si provvede a correggere anomalie [...] livello del mare, alla latitudine di 4 °C e alla temperatura di 0 °C. ◆ [MCQ] C. radiative: nella teoriadelleperturbazionidell'elettrodinamica quantistica, la valutazione di diagrammi di Feyn-man con un numero sempre maggiore di fotoni, sia reali ...
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perturbativoperturbativo [agg. Der. di perturbato] [LSF] Che è capace di produrre perturbazioni o che riguarda queste ultime. ◆ [ANM] Metodo p.: denomin. generica di ogni metodo di studio di sistemi [...] che si basi sulla teoriadelleperturbazioni (→ perturbazione); per es., nella meccanica celeste per studiare i piccoli effetti prodotti da astri circostanti, lontani o di piccola massa, sul moto orbitale principale di un astro (v. meccanica celeste: ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...