Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] interazione tra due particelle (fig. 3), secondo quanto stabilito dalla teoria DLVO (dalle iniziali di B. Derjaguin, L.D. Landau, grandi deformazioni sotto l'azione di perturbazioni deboli, non più grandi dell'energia termica kT, senza tuttavia ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] assenza di perturbazioni, fra il gradiente di pressione e la densità della miscela atmosferica in presenza della gravità (la cinetica della particella M. In termini di teoria cinetica dei gas questo significa che il processo di formazione dell'ozono ...
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MOLECOLA (XXIII, p. 548)
Giampietro PUPPI
Oltre al problema costitutivo, risolto ove si giunga a specificare quali e quanti atomi entrano a far parte di una determinata molecola, ed ai problemi appartenenti [...] grandezza delle energie che entrano in giuoco nelle modificazioni energetiche degli elettroni più esterni degli atomi (emissione ed assorbimento di perturbazioni elettromagnetiche, eccitazione per urto...). Si può far risalire la moderna teoria del ...
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A parte i colori di interferenza e di diffrazione che non sono dovuti a sostanze colorate, i colori di assorbimento richiedono necessariamente la presenza di una sostanza colorata, che ci appare tale perché [...] complicare ulteriormente il "quadro" molecolare, accentuando, diminuendo o, in genere, perturbando l'effetto del cromoforo e dell'auxocromo.
Proprietà tintoriali delle sostanze colorate. - Una sostanza colorata che sia capace di "fissarsi" (in ...
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. Chimica (App. I, p. 474). - Nel campo dell'ossidazione a caldo con metodi di ricerca chimico-fisici, quali la termobilancia di Chevenard o la diffrazione elettronica, si sono potute dedurre le leggi [...] dello stato superficiale. In questo campo importanti ricerche si debbono a M. Chaudron e alla sua scuola (J. Benard, P. Lacombe) che hanno studiato le perturbazioni la teoria elettrochimica ha dato brillanti risultati è quello dell'interpretazione ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] cui ℏ = h/2π e h è la costante di Planck.
Dalla teoria elementare del momento angolare in meccanica quantistica risulta che I2 ha autovalori I effetto dellaperturbazione prodotta dalla sonda sul sistema. La minimizzazione dell'effetto perturbativo è ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] più semplice a cui si può pensare: geni che creano perturbazioni locali nel loro ambiente il quale, per il fatto di Giungiamo quindi alla domanda sul perché, sollevata dalla teoriadell'usurpazione genetica. Supponendo, per amore di discussione, che ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] spostare il sistema da xs a x = xs + δx; in questo caso la variazione temporale dellaperturbazione δx è δx (t) = δx (t = 0) exp [Ω (xs) t]; pertanto lo sviluppo in scala multipla temporale e la teoriadella biforcazione (v. Ross e altri, 1988). Una ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] secondo ciò che egli riteneva fosse lo spirito dellateoria quantistica. Gli elettroni in rotazione su un'orbita con energia cinetica T e frequenza f non avrebbero irraggiato, né avrebbero reagito a piccole perturbazioni, purché T/f=K, con K costante ...
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La grande scienza. Dinamica dei reagenti complessi sistemi
Sergio Carrà
Dinamica dei sistemi reagenti complessi
La chimica contemporanea costituisce un efficace e spesso indispensabile strumento per [...] di questi aspetti dei sistemi reattivi. La teoriadella velocità delle reazioni chimiche era già stata formulata nella prima evidenziato che lo sviluppo di strutture spaziali deriva da perturbazioni cui è soggetto il sistema reagente stesso, quali, ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...