In fisica, lo scostamento più o meno sensibile e di durata più o meno breve di un fenomeno dal suo andamento regolare (detto appunto non perturbato) e anche, talvolta, la causa di tale scostamento: p. [...] si verificò per i due pianeti Nettuno e Plutone.
Con riferimento alla teoriadelle p. si dice perturbatrice la forza che determina una p.; funzione perturbatrice l’espressione analitica di tale forza.
Meccanica quantistica
Nei problemi per i quali ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica dellateoriadelleperturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica dellateoriadelleperturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] memoria di Lagrange sui satelliti di Giove fu di dimostrare che il metodo standard delle approssimazioni successive nella teoriadelleperturbazioni, nella versione data per esempio da Clairaut, porta inevitabilmente a termini di n-esimo ordine nell ...
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fìsica matemàtica Disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici.
Abstract di approfondimento da Fisica matematica di Gianfausto Dell’Antonio (Enciclopedia [...] per cui non è chiaro attualmente se questa serie corrisponda a una soluzione ben definita. La teoriadelleperturbazioni, nell’ambito di una teoria di campo quantistica, ha avuto un notevole sviluppo a partire dagli anni Cinquanta del Novecento, con ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] fatto che la relazione tra stato finale e stato iniziale è indipendente dal sistema di riferimento. Una delle forme invarianti dellateoriadelleperturbazioni consiste nello sviluppare in serie di potenze di e l’operatore S; il termine d’ordine zero ...
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Uno dei 4 tipi di interazioni fondamentali tra particelle elementari (forti, elettromagnetiche, d. e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre tutti i fenomeni fisici osservati. Derivano il loro [...] jα(x), definita nell’equazione [3], diviene
[12] formula
dove gW è una nuova costante adimensionale. All’ordine più basso dellateoriadelleperturbazioni i risultati dedotti da questa nuova densità di lagrangiana coincidono con i precedenti a meno ...
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In fisica delle particelle elementari, una delle 4 classi di interazioni fondamentali (f., elettromagnetiche, deboli e gravitazionali) alle quali si possono ricondurre, a livello microscopico, tutti i [...] . In queste condizioni è possibile ottenere delle predizioni quantitative esplicite facendo uso dellateoriadelleperturbazioni. I processi più importanti per una verifica quantitativa dellateoria sono l’annichilazione elettrone-positrone e la ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] di un r. di punti, costituisce uno schema di regolarizzazione per teorie di campo quantistiche che permette lo studio di fenomeni per i quali la teoriadelleperturbazioni risulta inadeguata. In questi casi, infatti, l’introduzione del r. rende ...
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Fisico (Vienna 1887 - ivi 1961). Dopo aver frequentato il prestigioso Gymnasium di Vienna, S. si iscrisse all'università nel 1906, dove frequentò le lezioni di fisica teorica tenute da F. Hasenöhrl, [...] successivi S. approfondì i suoi risultati, in particolare con lo sviluppo di una nuova teoriadelleperturbazioni. Ovviamente si poneva il problema del significato fisico della funzione d'onda. Nel suo primo articolo, S. pensava che Ψ fosse l ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] , tra le quali figura la determinazione orbitale di comete e pianeti, il problema estremamente complesso dellateoria lunare e dellateoriadelleperturbazioni e la meccanica celeste in generale. Le leggi di Newton sulla gravitazione non diedero, all ...
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Astronomo, fisico e matematico (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827), uno dei massimi scienziati francesi dell'epoca napoleonica. La sua opera fondamentale è il Traité de mécanique céleste (5 [...] del L. stesso (teoriadelleperturbazioni, secolari e periodiche; teoriadell'accelerazione secolare della Luna; invariabilità secolare delle distanze medie dei pianeti dal Sole; teoriadell'attrazione degli sferoidi; perturbazioni mutue di Giove e ...
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perturbativo
agg. [der. di perturbare], non com. – Che è capace di perturbare, di produrre perturbazione. In meccanica classica e quantistica, calcolo p., quello proprio della teoria delle perturbazioni; teoria p., ogni teoria in cui è applicabile...
perturbare
v. tr. [dal lat. perturbare, comp. di per-1 e turbare «turbare»]. – Turbare profondamente, sconvolgere, portare agitazione o alterazione in un àmbito di natura sociale, fisica o psichica: un grave scandalo perturbò la tranquillità...