Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] della coscienza come i dati fondamentali della psicologia, sui quali lo psicologo doveva lavorare allo scopo di costruire delleteoriedella l'immaginazione come l'anticamera dellerappresentazioni, considerandola in posizione intermedia tra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alle arti visive del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’anno di nascita dell’archeologia [...] sua figura, che è più grande delle altre. Rappresentazioni rituali di epoca paleobabilonese, come le troviamo per esempio su bacini lustrali, hanno carattere assai più statico, mostrano solo teorie di offerenti e mostrano un sensibile cambiamento ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la psicologia si distacca dalla speculazione filosofica e diviene [...] è proposta una teoria generale delle funzioni del sistema nervoso che costituisce il riferimento per molte discussioni sui rapporti tra neurofisiologia e psicologia. Ferrier e Sherrington sono alcuni dei più noti rappresentanti di un’impostazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa ortodossa
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra IX e X secolo, ormai superata l’iconoclastia, [...] comunione), più in basso una teoria di santi, anche qui frontali e immobili. La volta del bema è affrescata dalla visione apocalittica dell’Ascensione. Il simbolismo eucaristico di queste rappresentazioni è accentuato da un’inconsueta sequenza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro le previsioni kantiane, logica formale e psicologia hanno fiorenti sviluppi nell’Ottocento. [...] Le qualità figurali, sviluppa le idee machiane alla luce della lezione brentaniana dell’intenzionalità, giungendo a una teoria che rappresenta un’importante stazione lungo la strada verso la teoriadella Gestalt . Ad ogni modo, l’influenza di Herbart ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’idea che percorre tutta la storia dell’ecologia è la necessaria interdipendenza dei [...] rappresentano altrettante cause di modificazioni ambientali nocive agli equilibri degli ecosistemi. Naturalmente, le condizioni geografiche di alcuni territori espongono le specie che li abitano a un maggiore rischio di estinzione. La teoriadell ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] tentativi di elaborare una teoria generale sull'uso culturale delle maschere (Napier 1986; Pernet 1988). Come abbiamo visto, le maschere compaiono frequentemente durante i riti di iniziazione o i riti funebri, dove rappresentano gli esseri spirituali ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] avanzata dal dubbio metodico. In relazione alla sua teoriadelle monadi (sostanze semplici di natura spirituale), Leibniz entri in un contesto 'in rappresentanza' di un altro, come suo simbolo; i principi della logica formale (di identità, di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di Leopoli-Varsavia
Ettore Casari
La scuola di Leopoli-Varsavia
Gli inizi
La singolare vicenda intellettuale divenuta nota come 'Scuola [...] matematica, ma soprattutto di Franz Brentano (1838-1917), nel suo saggio Sulla teoria del contenuto e dell'oggetto dellerappresentazioni (1894) aveva cercato, appoggiandosi a Bolzano, di sciogliere le ambiguità presenti nel concetto brentaniano ...
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Anatomia
P. M. Jones
La conoscenza della struttura interna del corpo umano non ebbe influenza sui modi in cui la figura dell'uomo era rappresentata nel Medioevo. Se anche avessero avuto accesso ai trattati [...] vengono mostrati mentre colpiscono i successivi strati dell'occhio, rappresentati da cerchi, fino a rifrangersi nell'umore cristallino al centro dell'occhio (Oxford, Bodl. Lib., Digby 77, c. 7r). Secondo le teorie medievali l'occhio è composto da ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...