KERNBERG, Otto
Nino Dazzi
Psicologo austriaco, nato a Vienna il 10 settembre 1928. È Medical Director presso il New York Hospital-Cornell Medical Center e professore di Psichiatria al Medical College [...] della American Psychoanalytic Association.
La teoria di K. può essere definita come "una teoriadelle relazioni oggettuali fondata sulla psicologia dell mancata integrazione fra le rappresentazioni affettive e cognitive del Sé e dell'oggetto) e la ...
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MAIMON, Salomon
Yoseph Colombo
Filosofo ebreo, nato nel 1754 a Nieśwież, in Polonia, morto il 22 novembre 1800 a Nieder Siegersdorf, nella Slesia meridionale. Si chiamava veramente S. ben Yĕhōshūa‛, [...] non solo è inconoscibile, ma anche impensabile. Utilizzando poi la teoria leibniziana delle "piccole percezioni", intende il dato dellerappresentazioni come "differenziale della coscienza" cioè qualche cosa di cui abbiamo solo coscienza incompleta ...
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Personalità
Luciano Mecacci
Il concetto di personalità è ancora esprimibile attraverso la nota definizione coniata da G.W. Allport per cui essa è "l'organizzazione dinamica entro l'individuo di quei [...] socioculturali, come fu sostenuto dalle teorie cosiddette culturaliste (A. Kardiner). Secondo la definizione elaborata da Mayer la p. "è il sistema organizzato, in sviluppo all'interno dell'individuo, che rappresenta l'azione collettiva dei suoi ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] miti della reincarnazione, così come nella teoriadella reminiscenza (ἀνάμνησις) traspone i più antichi miti della memoria un campo semantico e delle sue trasformazioni sfocia in uno studio dellerappresentazioni e delle pratiche collettive. Non c ...
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sogno
Simona Argentieri
Il sogno è l’attività di rappresentazione intrapsichica che si svolge durante il sonno, costituita da sensazioni, percezioni, emozioni, contenuti ideativi prevalentemente visivi. [...] elencazione di ciò che non cambia in relazione alla teoria psicoanalitica del s., bisogna contare anche certi malintesi, funzionamento della mente, di costruzione della capacità di pensiero, di traduzione in immagini del ‘non rappresentato’ ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] esplicite di trasmissione fisica. Il contatto e l'ingestione rappresentano modi palesi e assai comuni di trasferire una determinata dato dal fatto che essa si configura come una teoriadella credenza in grado di spiegare perché determinate idee ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] K.H. Martin (che già aveva curato la regia dellarappresentazione al Thalia Theater di Amburgo nel settembre del 1918), con alla formulazione di una teoria del cinema proprio a partire dalle caratteristiche dell'espressionismo. Se quest'ultimo ...
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altruismo/egoismo
Il termine altruismo fu coniato da Comte per indicare la morale propria del positivismo, ispirata alla massima «vivere per gli altri» (Catechismo positivista, 1852). La nuova parola, [...] della condotta). Kant parlava anche di un e. metafisico, riferendosi all’idealismo gnoseologico, o solipsismo (➔), ossia alla convinzione che soltanto le rappresentazioni Rousseau: il primo, nella sua Teoria del sentimento morale (1759), aveva ...
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oggetto/soggetto
In psicoanalisi, oggetto designa ciò con cui un individuo (definito soggetto) è in rapporto; l’elemento fondamentale, quindi, della relazione che la persona intrattiene con l’altro o [...] seno o il pene) che simbolicamente rappresenti caratteristiche affettive e relazionali della persona totale; oggetto esterno, oggetto è venuta acquistando la teoriadelle relazioni oggettuali nell’ambito delle correnti psicoanalitiche inglesi (William ...
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Le rappresentazionidella comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] sansoviniana prevedeva la rappresentazionedella fondazione della città, della sua indipendenza fin dall'inizio e strettamente collegato al tema delle origini - del ruolo della sua aristocrazia: si ritrovano qui echi delleteoriedello Stato di un ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...