Okun'kov
Okun’kov Andrej Jur’evič (Mosca 1969) matematico russo. Dopo il dottorato in matematica a Mosca, ha insegnato a Chicago, Berkeley, Princeton e alla Columbia. Specialista di geometria algebrica, [...] matematica, che gli sono valse nel 2006 la Medaglia Fields. Le sue ricerche riguardano la teoriadella probabilità, la teoriadellerappresentazioni e le sue applicazioni alla geometria algebrica, alla fisica matematica, alle funzioni speciali e ad ...
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Langlands
Langlands Robert Phelan (New Westminster, British Columbia, 1936) matematico canadese. Ha dato innovativi contributi alla teoria dei numeri e alla teoriadellerappresentazioni dei gruppi. [...] A. Weil, in cui si avanza una vasta rete di congetture unificatrici che collegano diversi campi della matematica: la teoria dei numeri, la teoriadellarappresentazione dei gruppi di Lie e l’analisi. Per questi contributi, ha ricevuto, nel 1996, il ...
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Schur Issai
Schur 〈šur〉 Issai [STF] (n. 1875 - m. 1941) Prof. di matematica nell'univ. di Bonn (1913), poi di Berlino. ◆ [ALG] Lemma di S.: v. gruppi di Lie: III 116 d. ◆ [ALG] Polinomi di S.: v. gruppi, [...] rappresentazione dei: III 125 c. ◆ [ANM] Teoria simmetrica dei tensori di S.-Young: è la teoriadellerappresentazioni dei gruppi di rotazione: v. gruppi, rappresentazione dei: III 123 c. ...
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teoriadelle relazioni oggettuali
Serie di modelli dello sviluppo mentale e affettivo umano che ha avuto origine dalle osservazioni della psicoanalista Melanie Klein negli anni Trenta del secolo scorso, [...] della figura materna come oggetto intero integrato e come immagine mentale emotivamente confortante (a cominciare dalle rappresentazioni La dimensione relazionale dello sviluppo individuale è accentuata ulteriormente nella teoriadell’attaccamento di ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] vita psichica nevrotica come di quella sana, ed è un elemento essenziale dellateoria psicanalitica. Essa rappresenterebbe però anche un fattore sociale di somma importanza, in quanto permette di capire perché siano offerte alle masse, e da loro ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] ’errore» (cit., p. 332), colpevole di convertire in concetti puri le rappresentazioni e i concetti empirici. Nei capitoli centrali di Teoria e storia della storiografia, svolgeva perciò (ben oltre quanto si leggeva nella Logica) la sua diversa idea ...
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teoria dei grafi
Gilberto Bini
Lo studio delle proprietà combinatorie, topologiche, probabilistiche ecc. dei grafi, sviluppatosi come teoria matematica autonoma negli anni Trenta del Novecento a opera [...] . Da allora la teoria dei grafi ha subito un sorprendente sviluppo con applicazione a vari settori delle scienze, in particolare i parti disgiunte dell’insieme dei vertici che utilizzino spigoli del grafo; altri ancora le rappresentazioni planari ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] ‘tratti’ o ‘fattori’ (innati o acquisiti, cioè del temperamento o del carattere) considerati più rappresentatividell’intera personalità secondo determinate teorie o scale di valori, stabiliti sia mediante una semplice analisi logica sia sulla scorta ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] specifica o in varie aree cerebrali) né la natura dellerappresentazioni (a ogni traccia corrispondono uno o pochi neuroni, oppure formulata da H. Hydén (1962).
Secondo la teoriadella consolidazione, la traccia mnestica non viene immagazzinata in ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] I suoi disegni anatomici rappresentano il primo materiale iconografico della visione semplice e di quella binoculare, della dispersione della luce, dellateoriadelle ombre. La perspicua descrizione della camera oscura e della sua teoria ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...