Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. V, p. 829 e s 1970, p. 571)
E. Greco
A. Pontrandolfo
Nel 1972 è iniziata, con saggi di scavo, l'esplorazione del foro, organizzata poi in [...] opposta alla porta di accesso, si trovano due figure affrontate rese nel tipico gesto della dextrarum iunctio; sulle lastre lunghe è rappresentata una teoria di personaggi, sia maschili, sia femminili, e di cavalli incedenti verso la lastra centrale ...
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Cognizione
Claudio de' Sperati
Massimo Piattelli Palmarini
Antonio Semerari
Il termine indica sia l'atto del conoscere e la facoltà stessa che consente di conoscere (la facoltà di apprendere e di [...] parte degli eventi, comportando una distorsione della realtà e una serie di idee e rappresentazioni fonte di sofferenza soggettiva.
2.
La teoria clinica e l'approccio terapeutico
La teoria clinica cognitivista prevede che una caratteristica centrale ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] della biblioteca musicale. Nominato, il 25 marzo 1795, avvocato fiscale delle poesie di corte e dellerappresentazioni alla fine del XVIII secolo, ibid., pp. 29-69; E. Mattioda, Teoriedella tragedia nel Settecento, Modena 1994, pp. 225-229, 446 s.; L ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] segretario del conclave. Mentre Camillo Porzio si occupò dellerappresentazioni allegoriche, l'I., "prefetto dei giochi", toto il modello ciceroniano sia nella prospettiva di una teoria retorica unificante, sia nei termini di un'esemplarità pedagogica ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le malattie mentali e psicosomatiche
Hans Hinrich Biesterfeldt
Le malattie mentali e psicosomatiche
Nell'Arabia preislamica i ǧinn, i demoni del deserto, erano [...] dignitoso e dall'osservazione delle leggi religiose, ma le attestazioni di rappresentazioni musicali pubbliche, anche e in particolare alla corte dei califfi abbasidi, sono abbondanti. La teoriadelle influenze della musica sulla condotta e ...
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MAJORANA, Ettore
Erasmo Recami
Nacque a Catania il 5 ag. 1906, quarto di cinque figli, da Fabio Massimo e Salvadora (Dorina) Corso, in una illustre famiglia originaria di Militello Val di Catania.
Il [...] , XIV [1937], pp. 171-184), fu inizialmente notato quasi solo per aver introdotto la rappresentazione del M. delle matrici di Dirac. Conseguenza dellateoria è che un "fermione" neutro debba coincidere con la propria antiparticella; il M. suggerì che ...
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pensiero (pensero)
Alessandro Niccoli
La rilevante diffusione di questo vocabolo nel lessico dantesco, oltre che dall'ampiezza del suo campo semantico, pari per latitudine di accezioni a quella attestata [...] volte il contesto insiste sull'inadeguatezza della parola a rendere compiutamente il complesso dellerappresentazioni che costituiscono il p.: Cv intellettuale e a teoria, anche se il lessico rimane apparentemente quello canonico della lirica cortese ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] comprendiamo tutta l'inconsistenza effettiva, fu alla base dellateoriadell'a. e fu uno dei vertici che la nulla di esplicitamente "allegorico" in sé, nella forma dellarappresentazione. Alla base della a. nelle arti figurative è, per il Blümner, ...
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Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] Theatre, in cui svolsero un'attiva opera di divulgazione delleteorie del loro maestro. Ne furono allievi nel 1924 l'aiuto fin dall'inizio una coerente politica di programmazione dellerappresentazioni e di sostegno agli autori debuttanti; fu ...
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MINATO, Nicolo
Sergio Monaldini
MINATO, Nicolò. – Non sono certi luogo e la data di nascita di questo avvocato e librettista che, per una tradizione che risale a F.S. Quadrio (Della storia e della ragione [...] traslati et altri freggi» che indeboliscono la forza dellarappresentazione, perché quando si scrive per il teatro « . 389-400; R. Caira Lumetti, Le «Eruditioni per li cortigiani»: teoria e pratica del poeta cesareo N. M., in Sentir e meditar: omaggio ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...