Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] , che la solcano tra Boiana e Drin, rappresentano le ultime propaggini delle catene costiere dinariche. Tra S. Giovami di p. 15 segg.). Tuttavia alcuni studiosi si opposero alla teoria illirica, e specialmente Hirt, il quale nella Festschrift für ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] egli cercò di dare alle teoriedell'etrusca disciplina un fondamento scientifico, servendosi delle dottrine stoiche. Da lui attinsero , come nella tomba Golini, si cade nella volgarità dellarappresentazione di una cucina e di una dispensa.
Accanto a ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] ad uno strato etnico diverso da quello dell'abitato precedente? Secondo una teoria sarebbero le capanne degli Umbri, secondo è più come prima un "chierico", è ora il vero rappresentantedell'autorità e perciò "il padrone".
Dopo i varî tentativi dei ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] e trisofosforici. Questi ultimi rappresentano già una scissione della molecola dell'esosio. In un secondo stadio : E. Pollacci, Monografia sulla vinificazione, ossia la teoria e la pratica dell'enologia, Genova 1871; A. Carpenè, Sunto teorico- ...
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Il nome, la sua estensione e le sue vicende. - L'origine del nome Abruzzo (la forma singolare è la più corretta anche per designare tutto il paese), Aprutium nel latino medievale, è ignota. Il nome, sconosciuto, [...] e là nei boschi, si può dire che gli altri rappresentantidella fauna selvatica si conservano solo, in pochi esemplari, nei certi paesi d'Abruzzo, la sera del venerdì santo: una lunga teoria di statue simboliche, raffiguranti per lo più la Morte, il ...
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Televisione
Luigi Rocchi
Carlo Sartori
Giuseppe Santaniello
Aldo Grasso
Giuseppe Cereda
Federico di Chio
Peppino Ortoleva
(XXXIII, p. 439; App. II, ii, p. 964; III, ii, p. 914; IV, iii, p. 600; [...] , Storia della televisione italiana, Milano 1992.
F. Casetti, Teorie del cinema, 1945-1990, Milano 1993².
Teoriadella comunicazione, a e televisione
di Federico di Chio
Le forme dellarappresentazione
Tra i più diffusi mezzi di comunicazione e con ...
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OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] in ciò si può ravvicinare meglio al Peri che al Caccini l'autore dellaRappresentazione di Anima e di corpo, per i profondi accenti, di solito di capitale importanza per la valutazione dell'arte gluckiana: in teoria il Gluck vi resta in posizioni ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] processo che si può chiamare incivilimento (cfr. G. Vidari La teoriadell'educazione, 2ª ediz., Milano 1924) e che consiste nel si svolge con due mezzi ineguali: l'Inquisizione, che ne rappresenta il lato negativo o repressivo; e l'educazione, che ne ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] sistema numerale celtico:
Al di fuori di questo, le teorie sul sostrato preceltico si classificano in due gruppi: quelle 'oblaire che ne sapeva 7. La fortuna dei bardi, rappresentantidella poesia indotta, non poteva perciò essere grande. Essi sono ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] internaz., 1930; D. Donati, La Città del Vaticano nella teoria generale del diritto, Padova 1930; R. Yarrige, La condition numero dellerappresentanze diplomatiche del Vaticano. Per il 1935 l'Annuario ecclesiastico, indicatore ufficiale della S ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...