Montesquieu, Charles-Louis de Secondat, barone di La Brède e di
Mario Tesini
Filosofo francese, nato a La Brède, presso Bordeaux, nel 1689 e morto a Parigi nel 1755. Appartenente alla nobiltà di toga, [...] un profilo prevalente di teoria politica e, in particolare, all’interno dell’area culturale anglosassone.
, pp. 263-89; M. Platania, Montesquieu e la virtù. Rappresentazionidella Francia di ancien régime e dei gover ni repubblicani, Torino 2007; ...
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Gianni Fochi
Nihonio e i suoi fratelli
La tavola periodica degli elementi è uno dei pilastri della scienza e, nonostante il secolo e mezzo di vita, è ancora in fase di completamento, perché il numero [...] effetti non è facile trovare rappresentazioni così concise, eppure di portata così vasta: i mattoni dell’universo condensati in un nuclei particolarmente stabili. Gli sviluppi di questa teoria prevedono la possibilità che gli elementi con numero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Jabir è certamente l’alchimista arabo più importante e influente al quale, anche se [...] sintesi tra dimensione linguistica e ontologica. Secondo questa teoria, che considera il linguaggio non come una convenzione ma come un’intenzione naturale dell’anima, i nomi producono le rappresentazioni mentali degli oggetti che, a loro volta, sono ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] impartì al C., non ancora decenne, le prime nozioni di teoria. Successivamente fu inviato a Milano e dal 1842 divenne allievo Fétis, che, dopo aver assistito nel 1850 a una rappresentazione veneziana dell'opera, pur non essendo un ammiratore del C., ...
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Castrazione
Emilia De Rosa
La castrazione è l'asportazione chirurgica delle ghiandole sessuali o gonadi, chiamata nel maschio orchiectomia e nella femmina ovariectomia. Il termine indica, altresì, l'inibizione [...] motori dello sviluppo psichico infantile (v. complesso). Con questa espressione s'intende un insieme di rappresentazioni, inconsce la rimozione, la negazione ecc. Secondo la classica teoria di Freud sulla sessualità infantile, il complesso di ...
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BELLEZZA, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Bitonto (Bari) il 17 febbr. 1888, apprese i primi elementi di teoria musicale dal padre e iniziò giovanissimo lo studio del violino vincendo una borsa di studio [...] prima esecuzione, di Martha di F. Flotow al Covent Garden con B. Gigli nel 1930 e dell'Amore dei tre re di I. Montemezzi, rappresentata nel luglio dello stesso anno, dopo la prima del 1914, e infine, al Metropolitan, la trionfale esecuzione di Iris ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Uno dei temi iconografici musicali più interessanti nell’ambito della produzione artistica medievale è [...] strumenti sui quali Pitagora aveva elaborato matematicamente la teoria degli intervalli. Il salterio deriva direttamente dal monocordo degli strumenti degli uomini (emblematicamente rappresentati rotti ai piedi della santa nella pala del 1514 di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Conosciuto fin dall’antichità, il mulino si diffonde nel Medioevo, divenendo il simbolo della meccanizzazione [...] dell’alto Medioevo. Dobbiamo pertanto utilizzare come fonti alcune rappresentazioni figurative dell’epoca.
F. Klemm, Storia della il cui funzionamento è riconducibile al principio della leva e alla teoria dei cerchi. Nell’Occidente medievale il vero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I secoli XIII-XIV manifestano in pieno le contraddizioni relative al potere delle [...] che fa propri i principi della biologia aristotelica, assumendo la teoriadell’imperfezione del corpo femminile in e irriverente di un potere femminile da esorcizzare. Nella sua rappresentazione grottesca il racconto è un monito per gli uomini a non ...
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Il monottongo è un’articolazione vocalica stabile caratterizzata da un unico timbro, in opposizione alle articolazioni vocaliche che mostrano un cambiamento qualitativo nel corso della loro produzione [...] sociolinguistica spaziale. Modelli e rappresentazionidella variabilità linguistica nell’esperienza dell’ALS, Palermo, Centro e) nell’area flegrea e le loro implicazioni per una teoriadella variazione, in Scritto e parlato. Metodi, testi e contesti ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...