Formulazione di un assetto politico, sociale, religioso che non trova riscontro nella realtà ma che viene proposto come ideale e come modello; il termine è talvolta assunto con valore fortemente limitativo [...] rappresentazioni poetiche di tipo utopistico (quali quelle della terra dei Feaci, delle isole dei beati, dell’età dell’oro destinées générales (1808), sulla quale elevava la teoria e il sistema dell’‘Armonia universale’, fondato sul ‘principio d’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] italiana viene anche motivata da una vera e propria filosofia politica, espressa nel 1912, nel capitolo IV (La teoriadello Stato e il sistema rappresentativo) di Scienza e razionalismo (1912). Nel capitolo, dopo aver discettato sulle origini ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] rapporti personali di Engels con tutti i principali rappresentantidella nuova generazione, è un fatto che la sua società reale di cui è espressione. L'economia politica, la teoriadello Stato e del diritto, la filosofia speculativa non sono altro, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] . in un unico modo, più o meno imposto dalla rappresentazione iconica, finì per rafforzare le teorie favorevoli all'unità dell'a. e che l'origine divina dell'a. umana - sottolineata dalla Genesi al momento della creazione di Adamo, figura emblematica ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teoriedelle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] da un modo di produzione agrario a uno industriale.
L'analisi della formazione delle classi rappresentò fin dall'inizio il punto centrale dellateoriadella stratificazione, che non prese in considerazione praticamente nessun'altra forma di ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] o del gruppo interessati. Le loro alternative d'azione rappresentano infatti delle circostanze aventi rilevanza causale, che concorrono a modificare le condizioni d'applicazione delleteorie, portando così a previsioni differenti. In questo caso le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] dettaglio, il programma di Hilbert era concepito come segue. Una data parte informale della matematica va rappresentata formalmente in una teoria assiomatica T, specificata con precisione entro un linguaggio formale L. Questo linguaggio deve essere ...
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Neurofilosofia
Patricia S. Churchland
Paul M. Churchland
Gli sviluppi conoscitivi delle basi neurobiologiche della percezione, dell'attenzione, della memoria, dell'apprendimento, del linguaggio, del [...] cervello e cultura anche scelte e responsabilità morali. Tale teoria accetta una nozione non mistica di emergenza, intesa come di rappresentare o produrre il fenomeno del significato, ovvero del contenuto semantico e dellerappresentazioni mentali ...
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Inconscio
Cesare L. Musatti
Enzo Funari
La problematica relativa all'esistenza di una sfera di attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza, sorta in sede filosofica fin dall'antichità, [...] avanzata dal dubbio metodico. In relazione alla sua teoriadelle monadi (sostanze semplici di natura spirituale), Leibniz entri in un contesto 'in rappresentanza' di un altro, come suo simbolo; i principi della logica formale (di identità, di ...
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Il complesso di credenze, opinioni, rappresentazioni, valori che orientano un determinato gruppo sociale.
Il termine fece la sua comparsa in Francia quando A.-L.-C. Destutt de Tracy se ne servì per denominare [...] Marx intese l’i. come il complesso dellerappresentazioni, delle dottrine filosofiche, etiche, politiche, religiose, l’altra al sentimento e alla fede (i. è quindi una teoria non scientifica che si valuta per la sua forza di persuasione e ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...