Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] fasi del volo degli uccelli apportando numerosi perfezionamenti alle teorie aerodinamiche del tempo. Nel 1884 anche il pittore ma che si trasformi nella rappresentazione simbolica dell'eccellenza, del denaro, dell'ambizione al successo fisico e ...
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Jainismo
Colette Caillat
Introduzione: l'India settentrionale nel corso del I millennio a.C
Verso la metà del I millennio a.C. l'India settentrionale è teatro di importanti cambiamenti economici e politici. [...] .
Etica
I concetti metafisici del jainismo, specialmente la teoria del jīva, sono la base dei codici di condotta secondarie e simboli e diagrammi augurali, come la rappresentazionedelle cinque 'entità supreme' enumerate nella formula rasserenante: ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] religione di Stato, talché gode di molto credito la teoria secondo cui le illustrazioni cristiane del Vecchio Testamento si posporre la percezione sensoria alla rappresentazione cosiddetta astratta, un trionfo della spiritualità sulla sensibilità, in ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] all'allestimento delle scene della Vendetta di Nino, di F. Moretti, rappresentata nel 1808 a . Pigozzi, I B. a Reggio: dalla scenotecnica alla scenografia. Prassi, teoria, traduzione, in Civiltà teatrale e Settecento emiliano, a cura di S. Davoli ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] inscritte e stemmi nobiliari divennero sempre più comuni; in teoria, soltanto il maestro di un O. avrebbe avuto Italia dedicarono chiese o commissionarono rappresentazioni di s. Caterina loro patrona. Nelle fondazioni dell'O. Teutonico in Prussia, ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] per spiegare e giustificare l'opposizione musulmana alla rappresentazione di esseri viventi. L'argomentazione si basava sul (sec. 10°) e al-Ghāzālī (1058-1111) formularono teoriedella bellezza centrate su antiche idee di mimesi di modelli reali ...
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POMPA (πομπή, pompa)
L. Franchi
E. Paribeni
È termine greco, ed è morfologicamente un nomen actionis da πέμπω, mandare, inviare. In Omero (Il., ix, 438) la parola πομπή ha infatti il significato di [...] celebrazione dello ἱερος γάμος Questa parte della p. è rappresentata su un vaso delle Choe del dell'erezione di un altare ad una delle dee imperiali, la Pax o la Pietas Augustae. I fregi figurati dei monumenti stessi sono occupati dalla teoriadella ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] non è inoltre suffragata da alcuna fonte classica.
Seguirono la teoria del Müller valenti studiosi quali G. Körte, F. del Gruppo di Vanth (v. vanth) con rappresentazionidella vita dell'Oltretomba.
Nel 1954 la Collezione è passata per lascito ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] Particolarità caratteristica dell'arte di queste tribù fu la prevalenza, fra i soggetti dellarappresentazione, di la sua teoriadell'origine ionica dello stile animalistico degli Sciti, e M. I. Rostovcev con l'Iran come fonte delle forme e motivi ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] Particolarmente interessante appare poi l'immagine della Νύξ, variante femminile del Caelus romano, rappresentata con il manto trapunto di stelle come una delle prime testimonianze iconografiche della penetrazione in Occidente dellateoria dei decani ...
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colóre s. m. [lat. color -ōris]. – 1. a. Termine indicante, in fisica, sia la sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa qualità e composizione (c. soggettivo), sia la luce stessa, monocromatica o policromatica (rispettivam....
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...