Discreto e continuo
Paolo Zellini
Matematica e intuizione
La matematica ha sempre cercato di stabilire un nesso tra il continuo e il discreto, il primo esemplificato, tipicamente, nelle figure dello [...] prospettarsi la necessità di una revisione dellateoria dei numeri reali e delle funzioni di una variabile reale su cui si era fondato e articolato del continuo; ricco di strutture più o meno nascoste, e collegate tra loro in modi che nel continuo ...
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Le dimensioni dell’Universo
Claudio Censori
La struttura, l’evoluzione e il concetto stesso di Universo vengono analizzati in questo saggio a partire dai più recenti dati relativi alle sue caratteristiche [...] valore Ω=1 è spiegato facendo ricorso alla teoriadell’inflazione, in base alla quale subito dopo attraversando un piano appare come cerchi di raggio variabile.
Nel caso euclideo, che più ci interessa dello spazio visibile queste dimensioni nascoste ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] delle cose (che rientrava nella sfera della meccanica) e di rivelare forze nascoste riconoscere i successi dellateoriadella struttura che della fisica rimaneva estremamente generale. Le equazioni erano troppo complesse e il numero dellevariabili ...
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I fondamenti geometrici della progettazione
Riccardo Migliari
La geometria e il progetto
Il progettista di un edificio, come anche del prodotto industriale, si avvale della geometria come principale [...] sollecita altre intuizioni, disvela proprietà nascoste, e perciò traccia un percorso rappresentazione, intesi come teoriedella costruzione dell’immagine codificata, è variabili arbitrarie. Se, per es., si vuole sostituire al rilievo poligonale dell ...
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NOTARRIGO, Salvatore
Angelo Pagano
NOTARRIGO, Salvatore (Totò). – Nacque a Villarosa (Enna) il 28 settembre 1931, da Giacomo, impiegato comunale, e da Maria Cammarata, primogenito di quattro figli (dopo [...] variabilinascoste’.
A partire dagli anni Novanta studiò il calcolo geometrico del logico-matematico Giuseppe Peano e ne fece il fondamento delle ), pp. 33-44.
Meccanica quantistica e teoriadella misura. A Newtonian separable model which violates ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] La teoria, variabilitàdella declinazione da luogo a luogo poteva esser dovuta a inomogeneità delladella declinazione è di circa 5′ per anno verso E. Le variazioni secolari si possono dedurre in modo attendibile solo dopo anni di misure, nascoste ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] pittoriche, rimanendo in parte nascoste da anfrattuosità del terreno alcune sviluppo tecnico della musica, si svolse quello dellateoria e dell'insegnamento. Il , ed era pagata non secondo un'aliquota variabile del raccolto annuo, ma in una misura ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] teoria del Flechsig. L'argomento richiede ulteriori indagini.
Vie afferenti. - Le vie nervose della Sergi) che la formula dellavariabilità del lobo frontale è tratto il giro temporale superiore è nascosto nel fondo della fossa del Silvio. Il Waldeyer ...
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PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] dietro detti muri e quindi completamente nascoste. Ma per ragioni estetiche, e sulla teoriadell'elasticità per il calcolo e la verifica di stabilità delle vòlte dei ponti di legno. - Data la grande variabilità dei tipi di ponti di legno, non è ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] teoriedelle anticlinali, delle faglie, delle monoclinali, delle cupole, delle trasgressioni, sebbene tutte queste teorie facciano capo a un unico concetto, che è quello della formazioni nascoste del nel terreno per una profondità variabile da 35 cm. a ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
mappa
s. f. [dal lat. mappa, voce di origine punica]. – 1. In alcuni usi region., tovaglia, tovagliolo. Con riferimento al mondo classico o a età antiche, il termine si trova usato in testi letterarî per indicare: il panno, generalmente di...