È una costruzione elevata dall'uomo a scopo di abitazione, diversa nel materiale, nelle proporzioni o nella disposizione degli ambienti, nell'ornamento esterno come nell'arredamento interno, a seconda [...] della derivazione della casa dei prischi Romani e dei più antichi Osci dall'architettura etrusca, in contrasto con la teoria nelle case popolari larghezze variabili da m. 0 nascoste alla vista e collocate in ambienti di servizio. Essendo il costo delle ...
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OCEANO (lat. Oceanus; gr. 'Ωκεανός; fr. océan; ted. Ozean, ingl. ocean)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
Raffaele ISSEL
Il concetto di oceano. - Oceano è il termine usato per indicare le più vaste distese [...] livello reale dell'acqua marina in un determinato punto della costa è molto variabile; ma della marea, si rimanda pure alla voce, non soltanto per la teoria, ma anche per la sintesi generale delle arctica, mollusco acefalo nascosto entro i meati del ...
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SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] gravitazionale del Sole (v. relatività, teoriadella), o a un effetto di pressione ma tutto il problema dellavariabilitȧdella costante solare è ancora alto tutto vede, anche le cose più lontane e nascoste, la qualità di testimone di ogni azione e di ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] di una teoria dei linguaggi segni portatori di significati variabili secondo i diversi nascoste, interpolazioni, sistemi stilistici e quindi stabilire attribuzioni (anche qui con esiti diversi).
Un passo ulteriore è costituito dall'analisi delle ...
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Tribologia
JJacqueline Krim
di Jacqueline Krim
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La tribologia prima degli anni settanta del XX secolo. ▭ 3. La tribologia degli ultimi decenni. ▭ 4. Strumenti sperimentali [...] potrebbe aver nascosto la presenza di un livello moderato di attrito elettronico. In effetti, misure dello scorrimento di 2000). Tali osservazioni sono del tutto coerenti con le teoriedell'attrito su interfacce cristalline lisce su scala atomica, ma ...
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Chirurgia
James V. Bono e Eduardo A. Salvati
Renato Frezzotti e Aldo Caporossi
Carlo Zini
Ignacio Ginebreda Martí e José María Vilarrubias Guillamet
Nicolò Scuderi
Raphael Cherchève
Italo Serafini
Artroprotesi [...] fisiologico ed è minore quello a carico dell'impianto. In teoria, il risultato a lungo termine dovrebbe perché nascoste dalle pareti del condotto uditivo e della cassa lume e la sua forma sono molto variabili da individuo a individuo. Dal punto di ...
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Lavoro
Igor Piotto
Mario Rusciano
di Igor Piotto e Mario Rusciano
LAVORO
Organizzazione del lavoro di Igor Piotto
sommario: 1. Introduzione. Le vie di uscita dalla crisi del taylorismo. 2. I principî [...] pubblica dell'esperienza" (v. Zuboff, 1988): astuzie nascoste York: Wiley, 1958 (tr. it.: Teoriadell'organizzazione, Milano: Edizioni di Comunità, 1966). un sistema di tutele ulteriori, a geometria variabile, modulate e diversificate a seconda del ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] dellavariabilità, su cui opera la selezione, come è dichiarato nell'articolo successivo (v. evoluzione: La moderna teoriadell'evoluzione).
c) Le teorie Così le mutazioni recessive possono rimanere nascoste ed entro certi limiti accumularsi nelle ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] Wji; vengono realizzati tramite resistori variabili. Lo strato elabora un vettore misura, tratta dalla teoriadell'informazione, della discrepanza tra le output), e qualunque sia il numero di strati nascosti. Per la modifica dei pesi si usa l ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoriadella relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] variabile. Si può quindi pensare a una velocità della luce variabile accordo tra precessione di Mercurio e teoriadella RG nella sua formulazione standard, permettendo per l'esistenza di materia oscura nascosta sotto forma di idrogeno intergalattico, ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...
mappa
s. f. [dal lat. mappa, voce di origine punica]. – 1. In alcuni usi region., tovaglia, tovagliolo. Con riferimento al mondo classico o a età antiche, il termine si trova usato in testi letterarî per indicare: il panno, generalmente di...