MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] e i pericoli esterni tagliano i nervi, restringono l'ambito delle intraprese economiche. Ora a guardarsi intorno, fra il sec. X e a insegnare le arti e a sviluppare primo dalla retorica una teoriadell'ars dictandi, Costantino Africano a tradurre ...
Leggi Tutto
Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] una tale ipotesi non trovi una sua giustificazione generale nella teoriadelle scelte del consumatore, e sia da un punto di vista come anche altre economie interessate da processi di sviluppo: 1) il fenomeno dell'inurbamento della popolazione che ha ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 368; v. aborto, App. V, i, p. 1; eutanasia, App. V, ii, p. 172)
La condizione umana ha subito, con l'avanzare del progresso tecnologico, modificazioni decisive, al punto che si considera [...] di carattere sociale ed economico, è quello di concedere fra i teologi con riferimento alla teoriadell'immissione dell'anima nel corpo, c'è eliminati i primi 4000 embrioni.
L'embrione sviluppandosi diventa un feto, in cui è gradualmente riconoscibile ...
Leggi Tutto
Il termine droga, derivato probabilmente dall'olandese droog ("secco", "asciutto") o dal tedesco troken ("secco"), in origine è stato associato a varie sostanze vegetali aromatiche, con carattere di spezie, [...] grado di incidere sulla vita economica, non esclusa, a volte, quella politica, dei diversi Paesi. È pur vero che il fenomeno continua a svilupparsi sugli elementi portanti della produzione, del traffico e dell'uso delle sostanze stupefacenti, ma il ...
Leggi Tutto
FISCO (dal lat. fiscus; fr. fisc; sp. fisco; ted. Fiskus; in inglese mancano voce e concetto corrispondenti: vocaboli più vicini exchequer, crown, treasury)
Luigi RAGGI
Anna Maria RATTI
Pare ormai [...] della personalità dello stato. In Italia solo in qualche autore (Mantellini, Giorgi) troviamo accenni erronei alla teoria primato economico in un determinato ramo della produzione dell'evasione avesse assunto nel nostro paese un particolare sviluppo ...
Leggi Tutto
UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] della politica ungherese nell'ultimo ventennio si pone il dibattito sulla riforma economica. Dopo la crisi del 1956 il programma economico di I. Nagy, che auspicava uno sviluppodell espansione della concezione strutturalista utilizzante la teoria dei ...
Leggi Tutto
La nuova realtà dei movimenti femministi emerge agl'inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e rapidamente si estende nei paesi a capitalismo avanzato. Se le suffragette all'inizio del secolo si battevano [...] Negli ultimi anni soprattutto si sviluppa una larga campagna per la libertà La tecnica e la teoria del self-help come la questione dell'aborto sono oggetto la "natura specifica dell'oppressione della donna a livello economico, psicologico e sessuale" ...
Leggi Tutto
L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] tempo la sua 'teoria dei cerchi concentrici' limitandoli a due: la UE ampliata ai PECO (Paesi dell'Europa Centrale e Orientale una l'unione economica e monetaria, l'altra l'unione politica. La prima fu all'origine della creazione della moneta unica, ...
Leggi Tutto
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] essere ricondotte a condizioni di ordine tecnologico, economico, geopolitico e ideologico. Innanzitutto va osservato m. europea fin dai tempi di Pitagora ha sviluppatoteorie a proposito dell'organizzazione dei suoni e ha formalizzato in termini ...
Leggi Tutto
. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] o teorie, come possibili risposte ai quesiti affioranti sul piano dell'esperienza, mentre il suo sviluppo appare dette analisi è intellettuale anziché economico, consistendo in una migliore comprensione della scienza, soprattutto dei procedimenti ivi ...
Leggi Tutto
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...