CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] guerra, ma anche l'adeguamento delle forze armate alle richieste politico-sociali ed alle esigenze economico-finanziarie del paese. Ciò tra le linee della politica estera fascista, e quelle dellosviluppo dottrinale e organizzativo dell'esercito che ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] dal compimento.
A fondamento dellosviluppo dei Fasci era il profondo e crescente disagio economico dei ceti isolani, sia di Philadelphia nel 1908. Essa continua a sostenere la teoria evoluzionistica applicata al problema, religioso. Di rilievo una ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] del G. nella direzione di teorieeconomiche orientate verso l'ideologia fascista - dalla convinzione che la corporazione fosse lo sviluppo ineluttabile del rapporto di cooperazione, non più limitato alla difesa dell'interesse di un gruppo in lotta ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] sui piccoli contribuenti e, più in generale, nel soffocamento della finanza locale uno dei principali limiti posti al processo di modernizzazione e di sviluppoeconomico del Paese, in specie delle regioni del Mezzogiorno.
Nell'agosto 1874 fu tra i ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] dall'alto grado di interdipendenza delle sue componenti essenziali, dalla natura particolarmente sofisticata delle tecnologie impiegate e dal fenomeno delle aspettative crescenti connesso allo sviluppoeconomico. Tale vulnerabilità era accentuata ...
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CHIRONI, Gian Pietro
Mario Caravale
Nacque a Nuoro il 5 ott. 1855 da Giovanni e da Francesca Fois. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si trasferì a Cagliari, ove s'iscrisse nella [...] dellosviluppodella legislazione sociale e quindi cercare di comprendere "il fine dellateoria". E a tali criteri si tenne fedele nell'affiontare il tema della colpa nel diritto civile. Accolse la tradizionale distinzione dellaeconomico a danno dell ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] dellosviluppodelle manifatture e dell'agricoltura. Il G. notava che, nonostante il rilievo scientifico e sociale della un interesse assai circoscritto verso la teoria chimica in sé e continuò a ed economicamente convenienti per l'estrazione dello ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] fortunata obiettivamente infelice, Teoriadello stile latino (Torino manca la ferma linea dellosviluppodell'oratoria come forma di attività della lingua e dello stile, aveva una competenza giuridico-antiquaria ed una mentalità di storico economico ...
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FANUCCI, Giovan Battista
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa da Rainieri il 7 marzo 1756. Suo padre, insieme col fratello Alessandro, figli di Matteo di Vincenzo, era stato ascritto alla cittadinanza pisana. [...] avanti la causa fondamentale dell'estensione del commercio, dell'ampliamento della flotta e dellosviluppodelle manifatture.
Il 15 sett , che il condizionamento territoriale e il fattore economico determinassero in modo fisso e costante l'evoluzione ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] quattro epoche dellosviluppo.
Allo scoppio della guerra di della servitù della gleba (1861) fanno temere allo scrittore che il progresso economico religiose di Tolstoj non si limitano solo alla teoria: lo scrittore prende contatti con le personalità ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...