Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Fuoco
Rosario Patalano
Il contributo analitico di Francesco Fuoco è stato per un lungo periodo offuscato dalla querelle filologica nota come caso Fuoco, che ha concentrato l’attenzione degli [...] sociale sia una conseguenza inevitabile dellosviluppoeconomico e sia l’elemento centrale su cui deve concentrarsi l’analisi economica. Su questo punto Fuoco mostra piena consapevolezza analitica sia delleteorie di Ricardo sia del dibattito ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] vi scrisse molto di economia, ma anche di letteratura e di storia, di didattica e di teoria politica.
Gli articoli tradiscono "ordine, pace e quiete" per non turbare il cammino dellosviluppoeconomico (Codignola, p. 359), l'E. si stava riaccostando ...
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CARANO DONVITO, Giovanni
Francesco Di Battista
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 30 giugno 1873 dal notaio Francesco Carano, discreto proprietario terriero di Palagiano, presso Taranto, e da Carmela [...] delle investigazioni la teoriadell'imposta, e in particolare proprio gli aspetti dell'accertamento e della valutazione da un lato, degli effetti economicieconomica e tra le forze sociali, la cui posta erano i termini stessi dellosviluppoeconomico ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] tempo insistito sulla funzione di blocco dellosviluppoeconomico svolta dalla madrepatria nel proprio impero nelle sue possibilità di sviluppo da parte del centro industriale avanzato della madrepatria.
A questa teoria si erano contrapposte, ...
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GASPARINI, Innocenzo
Marzio Romani
Nacque il 19 ag. 1920 a Milano da Antonio e Elisa Zambetti. Nel febbraio 1944 si laureò in economia e commercio presso l'Università L. Bocconi con G. Demaria, sul [...] economica a Padova (1954).
Il tema dellosviluppoeconomico rimane, in questo periodo, centrale negli interessi del G.: il fascino delle , di equilibrio di flussi monetari e reali, di teoria e politica del salario.
L'incarico ottenuto a Padova ...
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GAMBINO, Amedeo
Mario Rosario Caputo
Nacque a Palermo il 12 giugno 1895. Nella città natale frequentò le scuole medie e conseguì la laurea in giurisprudenza nel 1917, dopo aver preso parte alla prima [...] e dei pagamenti internazionali e, in generale, dellosviluppoeconomico.
Nel 1937 il G. conseguì la libera docenza in economia politica e da allora tenne, a più riprese, corsi di economia monetaria e di teoria del commercio internazionale presso le ...
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COSSA, Emilio
Riccardo Faucci
Nacque a Pavia il 29 nov. 1863, dall'economista Luigi e da Catterina Bonfico.
Fu professore di economia politica, statistica e scienza delle finanze all'istituto tecnico [...] presenza paterna. Maggiore personalità rivelano i suoi studi successivi. Nelle Forme naturali dellaeconomia sociale (Milano 1890) il C. tentava di conciliare la teoriadellosviluppo capitalistico di Achille Loria, basata sul conflitto di classe e l ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] alla diffusione dello spirito di tolleranza e all’utilizzazione per lo sviluppoeconomico e culturale che con H. von Marées e C. Fiedler contribuisce all’elaborazione dellateoriadella pura visibilità (➔), e M. Klinger, pittore e incisore che si ...
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L’utile che viene dall’esercizio di un mestiere, di una professione, di un’industria, da un qualsiasi impiego di capitale.
In economia, il flusso di moneta, beni o servizi, ricevuto da singoli individui, [...] , sia con il primo, oggettivo o reale, si dovrebbe in teoria arrivare allo stesso risultato, dato che il valore del prodotto nazionale r. considerate normalmente nei modelli di sviluppoeconomico e nel discorso della politica dei r. sono i profitti ...
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Economia
P. economica Il complesso degli interventi dello Stato nell’economia, realizzati spesso sulla base di un piano pluriennale (in questo senso il termine si alterna, nell’uso, con pianificazione). [...] dellosviluppo, non si escludano sul piano tattico alcuni elementi dell’altro.
Dal secondo dopoguerra, la p. economica è stata caratterizzata dallo sviluppo risultati più importanti conseguiti finora nella teoriadella p. non lineare si riassumono ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...