Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] anche in materia economica. Il che spiega la particolare posizione di Antonino nello sviluppodella genesi delle idee, che non della cultura nuova, che dalle classi aristocratiche si diffondeva fino ai più modesti artigiani e commercianti.
La teoria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] creare un sistema monetario razionale e favorevole allo sviluppoeconomico. Inoltre aggiunge che la moneta in ogni Paese .
L. Einaudi, Teoriadella moneta immaginaria da Carlo Magno alla Rivoluzione francese, «Rivista di storia economica», 1936, 1, ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] elettrolizzatori. Queste ricerche gli permisero di formulare la teoria degli elettrolizzatori a diaframma che porta il suo nome 1938) di dar vita all'Istituto per lo sviluppoeconomicodell'Italia meridionale (Isveimer), ente speciale di diritto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Toniolo
Vera Negri Zamagni
Toniolo fu il maggiore esponente italiano della scuola etico-cristiana, che vedeva l’iniziativa economica dei singoli ordinata al bene comune attraverso istituzioni [...] in un’esposizione sistematica dellateoriaeconomica, finì con il rifarsi ai più elementari schemi dell’analisi marginalista (Barucci con giustezza di criteri scientifici e pratici (Lo sviluppo del cattolicismo sociale dopo l’enciclica “Rerum Novarum ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] l'attenzione rivolta alla viticoltura, alla teoriadella concimazione e all'istruzione professionale e morale fattorie sperimentali - Agronomia, istruzione e sviluppoeconomico nell'Italia dell'800, tesi di dottorato, Istituto universitario ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luigi Luzzatti
Vera Negri Zamagni
Luigi Luzzatti appartiene a quella vasta schiera di economisti italiani che, pur praticando l’insegnamento universitario, elaborarono idee fuori da qualunque mainstream [...] del «Giornale degli economisti») per contrastarlo, unendo strettamente pensiero e azione, teoria e prassi.
Luzzatti ma li considerava di breve periodo, mentre il circolo virtuoso dellosviluppo era per lui basato su risparmio e credito a buon ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] del G. nella direzione di teorieeconomiche orientate verso l'ideologia fascista - dalla convinzione che la corporazione fosse lo sviluppo ineluttabile del rapporto di cooperazione, non più limitato alla difesa dell'interesse di un gruppo in lotta ...
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MAJORANA CALATABIANO, Salvatore
Fulvio Conti
Nacque a Militello, presso Catania, il 24 dic. 1825 da Valentino Majorana Reforgiato e da Antonietta Calatabiano. Nel 1842 si trasferì a Catania, dove si [...] sui piccoli contribuenti e, più in generale, nel soffocamento della finanza locale uno dei principali limiti posti al processo di modernizzazione e di sviluppoeconomico del Paese, in specie delle regioni del Mezzogiorno.
Nell'agosto 1874 fu tra i ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] proprietà limitata.
Le teoriedella proprietà nel pensiero occidentale
Sul tema della proprietà privata, nel pensiero , perché garantisce la libertà e favorisce lo sviluppoeconomico.
Il capostipite della tradizione ‘critica’ è senz’altro Platone. ...
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Le crisi economiche
Giorgio Ruffolo
Per molto tempo la teoriaeconomica dominante ha ignorato il concetto di crisi. Il paradigma fondamentale di quella teoria era il modello dell’equilibrio generale [...] sviluppata in diversi modi da diversi autori, ma sulla base comune di un meccanismo endogeno, svolgentesi all’interno del sistema economico. La teoria, anzi le teorie del ciclo economico lasciano inalterato il principio fondamentale dellateoria ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...