Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] teoria e nella prassi, aprendo la strada a interventi in campo economicosviluppo del patrimonio artistico e culturale, al sostegno della ricerca scientifica e alla crescita delle alle necessità non solo economichedelle persone.
Con o senza ...
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Differenziazione e diversificazione dei prodotti
Sergio Vaccà
Distinzioni concettuali
Differenziazione del prodotto
Nella teoriaeconomica per 'differenziazione del prodotto' s'intende un apprezzamento [...] continuo controllo dell'efficacia comunicazionale ed economicadella pubblicità.In questa fase di sviluppo, presso competition, Cambridge, Mass., 1933, 1962⁸ (tr. it.: Teoriadella concorrenza monopolistica, Firenze 1961).
Dorfman, R., Steiner, P ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] edificare una nuova teoriadella cooperazione in grado di superare le aporie della vecchia teoriadella cooperazione. Non è difficile darsene conto. La vecchia teoria pone infatti il proprio fondamento teorico nel mainstream economico, un sistema di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] -97 nel Cours d’économie politique. Da essa scaturiva l’immutabilità della distribuzione del reddito sotto qualunque regime sociale, perché costantemente a favore della minoranza detentrice del potere. Nella teoriadelle élites, organicamente esposta ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] , in Giornale degli economisti, n.s., II (1940), che gli fornì lo spunto per riprendere, con nuovi sviluppi, temi a lui molto cari, come quello della doppia tassazione del risparmio e, inoltre, quello dellateoriadell'incidenza delle imposte di De ...
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Cameralismo
Pierangelo Schiera
1. Introduzione
Il cameralismo non è fenomeno facile da definire preliminarmente, sulla base di criteri interni attinenti, come di consueto, ai contenuti della sua esistenza [...] nella Germania moderna, in corrispondenza con lo specifico sviluppo storico-costituzionale di quest'ultima.
Si può 'ambito della scienza dello Stato tedesca, le tendenze assolutistiche del potere territoriale, rivestite di teorieeconomiche in senso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] Pur rimanendo in un contesto utilitaristico, gli sviluppidellateoriaeconomica (per es., nel filone della nuova economia del benessere) sono stati indirizzati a delineare un’impostazione di politica economica, e quindi di giustizia sociale, che non ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] - e lo inducono a tentare qualche generalizzazione di teoriaeconomica. Sollecitato dall'editore Pagliarini egli. si decide, in cui le economie più deboli conoscono i contraccolpi dell'accelerato sviluppo ormai assunto da quelle delle grandi potenze. ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] , Napoli 1793, pp. 148 s.; A. Grimaldi, La Cassa sacra ovvero la soppress. della manomorta in Calabria nel sec. XVIII, Napoli 1863, pp. 90 s.; T. Fornari, Delleteorieeconom. nelle provincie napolitane dal 1735 al 1830, Milano 1888, pp. 262 s., 394 ...
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BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] di spopolamento demografico e di infiacchimento economicodella Spagna e causa di mancato sviluppo dei territori coloniali. Base del e quindi la produzione. Meno valida è la sua teoriadella moneta immaginaria, che avrebbe voluto di rame, in quanto ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...