Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] ,5%), dal Brasile (7,5%).
Finanze. - Lo sviluppodell'economia argentina durante l'ultimo decennio è stato accompagnato da una forte alla Standard Oil. Perón ha enunciato anche un'ambiziosa teoria politica: la "terza posizione", che aspirava a creare ...
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OPERATIVA, RICERCA
Francesco BRAMBILLA
Giuseppe POMPILJ
. La struttura economica odierna è caratterizzata dalla sempre crescente diffusione del principio della divisione del lavoro. Principio che [...] via).
Problemi di pianificazione dei programmi di sviluppo. - Sono studiati con modelli integrali e teoriadelle code, Milano 1959; G. Avondo, Applicazioni economichedellateoria dei grafici, ivi 1960; F. Brambilla, La programmazione matematica della ...
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Individuazione e origine
Le a. i. (o autorità amministrative indipendenti, o amministrazioni indipendenti) sono state istituite, a parte la Banca d'Italia, con la legislazione degli anni Ottanta e Novanta [...] non della politica economica del governo, ma "degli indirizzi di politica generale" o del "quadro delle esigenze di sviluppo non si prestano a essere inquadrate negli schemi della tradizionale teoriadella divisione dei poteri. Tanto che spesso sono ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata di beni di consumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] 'opera Teoria generale dell'occupazione, interesse e moneta (1936), la cui argomentazione di fondo è che il sistema dell'economia di punto di riferimento, costituito dalla Teoria generale di J. M. Keynes, si è sviluppato in direzioni diverse, e spesso ...
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STATO (XXXII, p. 613)
Giuseppe Ugo PAPI
Gli interventi dello stato. Esempî di interventi. - Accanto all'attività dello s., che trova modo di esplicarsi nell'applicare imposte, emettere prestiti, erogare [...] si prospetta il bisogno di assicurare lo sviluppo altresì delle "aziende produttive", considerate - ogni giorno più Milano 1933; p. 175-187; G. U. Papi, Principî di economia, Padova 1960; id., Teoriadella condotta economicadello Stato, Milano 1956. ...
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Diritto civile. - A parte alcuni ritocchi alle norme concernenti la compensazione legale, la novità del codice civile del 1942 consiste nell'avere riconosciuto in modo esplicito la compensazione giudiziale [...] giudiziale, in Il Circolo giuridico, 1942; L. Barassi, La teoria generale delle obbligazioni, III, Milano 1946, pp. 919-939; E. Redenti della complessità dei rapporti economici venutasi a formare con lo sviluppodella mole dei traffici e delle nuove ...
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Con questa espressione s'indica un'economia il cui principio unitario non consista nell'incontro naturale delle iniziative dei singoli, bensì nel coordinamento delle iniziative singole secondo un piano [...] suggeriti dalla nuova politica economica. I precedenti delle nuove teorie vanno ritrovati per una parte e U. Spirito, e bibl. di G. Bruguier. Per lo sviluppo pratico dell'economia pragrammatica nei principali paesi del mondo, v. anche il vol. edito ...
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Compensazione internazionale. - Di regola, il valore delle esportazioni di un paese trova compensazione nel valore delle importazioni effettuate in un certo periodo di tempo, nonostante che il valore di [...] comparati (v. Costo di Produzione: Teoria dei costi comparati, XI, p dallo sviluppodelle banche private. Infatti quando, con lo sviluppo dei mercato interno e nella ricerca della sua stabilità politico-economica, ha rafforzato le contingenti necessità ...
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RAME (XXVIII, p. 800; App. II, 11, p. 664; III, 11, p. 579)
Dante Buttinelli
Mario Grugnola
Metallurgia. - La lunga esperienza maturata nella conduzione dei forni per la fusione a metallina dei concentrati [...] il calore liberato dall'ossidazione della pirite in eccesso è sufficiente, in teoria, per far fondere i dell'estrema sensibilità del r. a ogni tipo di evento economico, politico e sociale, potendosi nel contempo assistere a un notevolissimo sviluppo ...
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TERZO MONDO
Giampaolo Calchi Novati
(App. IV, III, p. 631)
Nonostante l'approvazione da parte dell'ONU, nel 1974, dei principi che in teoria avrebbero dovuto istituire un "nuovo ordine economico internazionale", [...] endemica e moltiplicazione dei conflitti regionali.
La teoriadella ''dipendenza'', nata soprattutto in America latina lasciata nell'economia dalla divisione internazionale del lavoro di origine coloniale, che relega i paesi in via di sviluppo nel ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione di una massa fluida, o anche solida,...