Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] sviluppoeconomico e della giustizia distributiva, la programmazione economica divenne lo strumento principale della politica sociale dello di Moffatt è una conferma dellateoria di Srinivas della sanscritizzazione; egli definisce quest'ultima ...
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Criminalità organizzata
Pino Arlacchi
Introduzione
Molti studiosi oggi concordano nel definire la criminalità organizzata come un insieme stabile di imprese insediate nei maggiori mercati illeciti come [...] . È la domanda che genera l'offerta.La teoriadella successione etnica nella criminalità fornisce la seconda serie di e di mobilità sociale in quanto chiave esplicativa dellosviluppodelleeconomie e dei soggetti criminali sia circoscritto al caso ...
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Carisma
Luciano Cavalli
La teoria del carisma
Il concetto
Il concetto di carisma è stato introdotto nelle scienze sociali da Max Weber, che lo ha ripreso dalla tradizione cristiana e dagli studi sul [...] per i rispettivi paesi: Hitler, al culmine della crisi economica e di disgregazione sociale in Germania, nel delle masse, con lo sviluppo di una teoria del rapporto capo-massa, largamente influenzata da Le Bon, con l'apprendimento delle regole della ...
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Omosessualità
Gilbert Herdt
Introduzione
L'omosessualità viene oggi generalmente definita sia come una condizione soggettiva caratterizzata dalla tendenza a rivolgere l'interesse libidico verso persone [...] teoriadella sessualità dell'Ottocento, quindi, nell'omosessualità entravano in gioco sia fattori biologici che fattori socioculturali. Ad esempio, la nozione di 'inversione' implicava l'idea di un rovesciamento dellosviluppo un'economia basata ...
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Fiducia
Antonio Mutti
Premessa
La nozione di fiducia occupa un posto tutt'altro che secondario nel pensiero politico e sociale occidentale. Le teorie contrattualistiche del XVII e XVIII secolo considerano [...] tra madre e figlio in questa fase dellosviluppo infantile.
Più in generale, si può studio dei rapporti tra imprese nelle aree a economia diffusa (v. Granovetter, 1984; v. massa, come vorrebbe la teoriadell'alienazione politica. La prevalenza ...
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Evoluzionismo
Stephen K. Sanderson
La natura dell'evoluzione sociale e le teorie a essa relative
Uno dei più importanti concetti della storia delle scienze sociali è quello di evoluzione. Nel XIX secolo [...] dell'evoluzione, devono essere spiegati.
Lo sviluppo storico delleteorie evoluzionistiche
L'evoluzionismo nel XIX secolo
Le teoriedell'evoluzione della 1974-1989 (tr. it.: Il sistema mondiale dell'economia moderna, I e II vol., Bologna 1978-1982 ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] : non esiste ancora, infatti, una teoriadella condizione della donna, e non per mancanza di ideologie sviluppodella produzione dei beni di consumo. La donna diventa un'acquirente e un'utente di macchine e di gadgets, e il valore economicodell ...
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Cicli e percorsi di vita
Paolo De Sandre
Significato e limiti di una concezione ciclica della vita
L'idea di 'ciclo' implica una sequenza di eventi che scandiscono l'inizio, lo sviluppo e la conclusione [...] esempio, R. Easterlin (v., 1973) sostiene una 'teoria ciclica' secondo cui generazioni più numerose, allevate in sviluppoeconomico può consentire redditi relativi crescenti anche al crescere delle generazioni e tuttavia favorire un decremento delle ...
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Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] dello studio della morfologia sociale, e ha reso inoltre possibile la formulazione di teorie anche complesse dellosviluppodelle e linguistiche del tutto indipendenti da flussi economico-sociali, relazioni politiche, scambi culturali significativi ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] sua diagnosi della crisi in cui era precipitata l'Europa all'indomani della grande guerra è che lo sviluppoeconomico ha fatto . it.: Massa e potere, Milano 1972).
Cerroni, U., Teoriadella società di massa, Roma 1983.
Freud, S., Massenpsychologie und ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...
mercato s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...