La sensazione uditiva e le vibrazioni di un mezzo (per lo più l’aria, ma anche mezzi elastici qualunque) che possono produrre tale sensazione. Per estensione, tutte le vibrazioni propagantisi in un mezzo, [...] cosiddetti s. di combinazione; nel 1762 G.L. Lagrange dà, quasi contemporaneamente a D. Bernoulli, la teoria dei tubi campo normale di udibilità, cioè gli intervalli di intensità e di frequenza di onde elastiche longitudinali nell’aria capaci di ...
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L’insieme dei corpi che rientrano nella zona di influenza gravitazionale del Sole. È formato dal Sole, dagli 8 pianeti principali (in ordine di distanza dal Sole: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, [...] con un periodo di ∼12 ore (invece che di circa 25 giorni).
Origine del Sistema solare
Le attuali teorie dell’origine del sua vita. A questo vento, che era permeato dal campo magnetico solare, si attribuisce anche il frenamento della rotazione ...
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Scienza che studia i corpi celesti, le loro proprietà, natura ed evoluzione. Nel passato si soleva distinguere nettamente una branca dell’a., l’astrofisica, che si occupa specificamente dei processi fisici [...] dei satelliti artificiali sono interpretate nell’ambito della teoria newtoniana. Nacque così una nuova scienza, la temperatura, il campo magnetico ecc. La spettroscopia (➔) astronomica ha costituito pertanto il principale strumento di ricerca dell’a ...
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Disciplina che si occupa dello studio unitario dei processi riguardanti «la comunicazione e il controllo nell’animale e nella macchina» (secondo la definizione di N. Wiener, 1947): partendo dalle ipotesi [...] si è avviato un movimento di idee inteso a promuovere una più intensa collaborazione fra campidi ricerca assai disparati: da quelli di evolversi e di modificarsi, permettendo a tali macchine di manifestare tipici fenomeni di apprendimento. La teoria ...
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Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] Zhongshu (179-104 a.C.) si allontanò dalle teoriedi Mencio e di Xun Zi dando molta importanza ai rapporti fra la è Sima Xiangru (m. 118 a.C.). Nel campo della storiografia emerse la figura di Sima Qian autore dello Shiji («Memorie storiche») che ...
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Successione ordinata e continua di elementi, concreti e astratti, dello stesso genere.
Ecologia
Successione delle comunità che si sostituiscono l’una all’altra in una regione. Le comunità di transizione [...] di oscillazioni di corde, membrane o circuiti elettrici e nella teoria del potenziale.
Serie di Fourier generalizzata
Data una funzione f(x) di L2[a,b], si dice sua s. didi Laurent si ridu-
k!
ce a una s. di Taylor.
S. logaritmica. Nel campo ...
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semiconduttore In fisica, materiale che a temperatura ambiente (20 °C) presenta valori di conduttività elettrica compresi tra 104 e 10–6 S/m, intermedi quindi tra quelli propri dei conduttori metallici [...] quella valida per i s. intrinseci; la teoria permette di calcolare le grandezze che compaiono in tale relazione liberi in eccesso, richiamati dagli ioni anzidetti. Il campo elettrico di questo doppio strato ha verso tale da ostacolare il moto ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] delle variabili indipendenti nel campodi definizione, dia un solo di Baire quelle f. che si possono esprimere come somme di serie di funzioni di classe < n, non essendo esse stesse di classe <n.
Il ramo più sviluppato della teoria delle f. di ...
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semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] sulle relazioni reciproche tra i vari significati. La prospettiva sincronica ha permesso l’elaborazione da parte di J. Trier (1931) della teoria dei campi semantici che individua alcune regole secondo cui si organizzano le denominazioni in un ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] tardi in un nuovo ramo della scienza matematica, la teoria dei numeri, connessa profondamente con tutti i più elevati ricerca della radice n-esima di un numero intero positivo conduce a un altro notevole ampliamento del campo dei numeri. Infatti, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...