GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ] p. XI). La perfetta combinazione diteoria e prassi consente al G. di superare le mode architettoniche del tempo, definita nell'Architettura civile "opera a fasce, le quali in vari campi spartiscono tutto il sito" (trattato III, cap. XV). Il primo ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] della Minerva: il rogo. Venne arso in effigie, il giorno seguente in Campo de' Fiori. Dei suoi seguaci, quattro abiurarono a Roma; gli altri sei di lì a poco, il 26 marzo, a Milano. Uno di questi ultimi, il Mangino, negò e con alta voce ciò che aveva ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] 26 apr. 1966.
Il F. ha occupato un posto di rilievo nel campo degli studi medievali e, più in generale, un posto altrettanto arriso all'impresa del F. (non a caso, quel capitolo diTeoria e storia della storiografia aveva per titolo "La scelta e il ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] alle recenti scoperte nel campo dell’archeologia mesopotamica, teoria delle ipostasi divine e delle altre concezioni, come il trono divino, che diverranno i temi centrali delle spculazioni cabbalistiche. La prospettiva in cui il C. si pone è quella di ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] , Carlo Malatesta, decideva di inviare al campo due ambasciatori per conferire su di partorire ed aveva già numerosi figli; in teoria non poteva dunque considerarsi immune dalle tentazioni di combinare il pubblico con il privato interesse; contro di ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] ), 3, pp. 3-35), e per la mancata ricerca sul campo dell’antropologo.
In questo periodo Jervis, se da una parte si sentiva l’incarico di insegnamento diteoria della personalità presso la facoltà di Magistero dell’Università di Roma La Sapienza ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] di sapere lo portavano a interessarsi di ogni cosa, anche nel campo scientifico. Imparò persino a suonare il flauto. Ebbe anche doti di problemi di fisica e di chimica. Le dissertazioni giovanili sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] prendesse casa in via dei Giubbonari, a Campo de’ Fiori, dapprima come affittuario e dal di musica, specificando nel lungo e articolato titolo che nel trattato «Si dichiara tutta la messa del Palestina titolo Lomè Armè»; in questa summa della teoria ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] Chiari non fece nulla per ripetere quel tipo di esperienza. Mario Mattoli, regista di tanti film di Totò e di Macario (ma non solo), che diresse Walter più volte di chiunque altro, aveva una sua teoria («Chiari è un po' troppo intelligente per il ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] . 364).
Anche se la scienza delle finanze fu il suo principale campodi interessi scientifici, il D. si cimentò soprattutto negli anni giovanili in ricerche diteoria monetaria e creditizia, denotando profonde conoscenze storico-analitiche, oltre che ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...