ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] scientifica dell'A. è piuttosto vasta e ricca di importanti risultati nel campo dell'analisi. Nei primi lavori riguardanti la teoria algebrica della eliminazione e lo studio sulla deformazione di un elissoide elastico, col quale viene risolto un ...
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CAPELLI, Alfredo
Eugenio Togliatti
Nacque a Milano il 5 ag. 1855 da Arminio e da Gioconda Manufardi. Compì gli studi universitari a Roma, ove ebbe a maestri L. Cremona, E. Beltrami, G. Battaglini. Conseguita [...] riguardano in prevalenza le teorie delle forme algebriche (a cui dedicò ben 25 anni di ricerche giungendo a risultati di integrali definiti; sulla continuità delle funzioni di variabili reali; e soprattutto sulle funzioni ϑ di Jacobi. In campo ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] della vuota critica accademica. Nel campo storiografico, seguace del Troya, egli rifiutava le tesi di chi limitava la storia d importanza della tradizione classica, egli elabora una originale teoria sulla ispirazione spontanea come essenza dell'arte. ...
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CALCIATI, Cesare
Cosimo Palagiano
Nacque a Piacenza il 16 marzo 1885 dal conte Alessandro e Bianca Stradelli. Nel 1908 si laureò in scienze naturali presso l'università di Friburgo (Svizzera), discutendo, [...] teoria del Vacher, secondo cui i meandri incassati sono sempre costituiti da rocce relativamente resistenti: al di sopra di queste dovrebbe esistere una coltre di più interessanti furono però compiute nel campo della geologia e della geografia fisica, ...
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PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] per ingegneri, dove però lo studio si concentrava maggiormente su aspetti di geodesia operativa, con poche nozioni diteoria.
Fu nominato socio corrispondente dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti il 17 giugno 1906. Nello stesso periodo ...
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CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] teoria dei quanti, ibid. 1932.
Nel 1931 l'Accademia d'Italia gli conferì una borsa di studio per recarsi presso l'Istituto di membro di numerose altre accademie. In campo economico il C. fu vicepresidente della SME (Società meridionale di elettricità ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] e, nei casi di placenta previa, evita il taglio cesareo e le frequenti lesioni della vagina.
Sempre in campo ginecologico il B. Le teorie del B. incontrarono però opposizione negli ambienti competenti e non tutte le applicazioni cliniche di ordine ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] , che porta il nome di teorema fondamentale e si ricollega alla teoria algebrica dei moduli, alla quale pure il B. dedicò qualche scritto. Negli ultimi anni egli raccolse il frutto delle sue ricerche nel campo della geometria proiettiva nel volume ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] scienza tedesca nella prima metà dell'Ottocento, fondati sulla teoria dei minimi quadrati del francese A. M. Legendre, ne di concetto e il rigore di metodo caratteristici del Ferrero.
Ma l'attività e gli interessi del F. non si limitarono al campo ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] agli irrigidimenti costruttivi che tradizionalmente dominano il campo del diritto civile. Coerentemente allo storicismo ,a cura di A. Scialoja e G. Branca, IV, Bologna-Roma 1959; Problemi giuridici,2 voll., Milano 1959; Teoria della concorrenza ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...