CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] Klenze a partire dal 1817per il Königsplatz di Monaco di Baviera. Con quest'opera il C. assunse a Roma una posizione importante ma, in un momento di scarsi incarichi di rilievo nel campo dell'architettura, dovette prevalentemente indirizzarsi verso ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] attività professionale è indirizzata in modo particolare alla ricerca nel campo del disegno industriale. La prima realizzazione, insieme con il definitiva maturazione la loro teoria progettuale per gli allestimenti di negozi, individuando in ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] sindacati e quant'altro serve a definirne sia il campodi azione, sia il profilo culturale e formativo. In molteplici aspetti: l'affinamento di una teoria, per la messa a punto di una prassi d'intervento, oltre che di un quadro legislativo. La ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] più marcato della pittura del D., e che gli ha valso il soprannome di "simia de Zorzon" da parte del Boschini (1660, p. 536).
Dalla 1729).
Gasparo deve aver avuto anche interessi nel campo della teoria artistica, poiché il Verci (1775) racconta che ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] di ponti, I-II, Torino 1930; III, ibid. 1931; I ponti. La pratica, I, ibid. 1953; II-III, ibid. 1958. Per quanto si riferisce a tali trattati, è bene ricordare che furono lodati ed apprezzati sull'argomento, in campo Su di alcune teorie approssimate ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] romana citata da Bellori e brillante preludio di un'ininterrotta teoriadi commissioni, che ne avrebbe rapidamente sancito il M. in una serie di copie di opere celebri), scaturì l'unica incursione del pittore nel campo della natura morta, lampante ...
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GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] manda al Tempio le oblazioni per i defunti, raccolte al campo dopo la battaglia (ibid., p. 13); nello stesso anno Teoriedi putti nei fianchi e Trionfo di Venere all'interno del piano di copertura; iniziò a lavorare ai cartoni per un ritratto di ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] alla tipologia del Pantheon scandita da una doppia teoriadi colonne d'ordine corinzio (Roma, Arch. centr passim e Fondo contr. att. priv., 1871-99; A. Mercandetti, Ifatti del Campo Verano in Roma, Roma 1882, p. 81; C. Cianferoni, Cimit. del Verano ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] di casa De' Laiti a Verbania, Giovanni De Campo e la sua bottega e il più moderno maestro della pala fittile di Vespolate, di ma invero più felice, parrebbero spettare la teoriadi affreschi votivi sulla parete destra di S. Rocco a Montalto (post 1503 ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] col Bambino fra le ss. Agata e Agnese, una schiera di angeli stanti e una teoriadi santi, fra i quali Pietro e Paolo, Giovanni Battista e dittico dall'"insigne campo santo de Pisa". Le figure sono inquadrate in una sorta di monofora gotica con ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...