CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] promosso dall'amministrazione asburgica; Del libero commercio dei grani (1771, ibid.), dove si oppone alla teoriadi illimitata libertà in questo campo. Stampò anche, nel 1771 a Venezia, con intento polemico, le Meditazioni sull'economia politica del ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] più necessari per far rifiorire l'agricoltura di U. Montelatici e con la Relazione dell'erba orobanche di P.A. Micheli. Il G. operava così la sua scelta dicampo, presentandosi come l'interprete più convinto di quel programma e il più attivamente ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] perciò produca effetti giuridici.
Ma negli ultimi anni l'interesse dominante fu per la teoria dell'interpretazione. Curiosità intellettuali e campidi studio diversi confluivano in questa prospettiva: dall'estetica alla linguistica, dalla storia del ...
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PEANO, Giuseppe
Clara Silvia Roero
PEANO, Giuseppe. – Nacque a Spinetta, nei pressi di Cuneo, il 27 agosto 1858, secondogenito di Bartolomeo e di Rosa Cavallo, proprietari terrieri.
Frequentò le scuole [...] di calcolo infinitesimale di Genocchi, che sostituì sempre più spesso fino al marzo del 1884.
I primi articoli nel campo negli studi di analisi, di topologia, diteoria degli insiemi e diteoria della misura.
Prendendo le mosse da un lavoro di Georg ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] e metodica riflessione critica nel campo delle teorie etnologiche dominanti in ambito internazionale. Le varie correnti di pensiero, dal prelogismo di L. Lévy-Bruhl, al sociologismo di Emile Durkheim, alla scuola di Vienna di Wilhelm Schmidt con la ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] 2009: 36). «Vivacemente anomalista […] in campo morfosintattico» (ibid.: 45), il testo presenta sfolgoranti di filosofia balenano»: Francesco Lomonaco, Vita di Giambattista Vico, p. 267). Si snoda così una lunga teoriadi pronunciamenti elogiativi ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] , per la filosofia, uno specifico e autonomo campodi indagine; ma essa rimaneva comunque sottoposta alla suprema repressione di una parte degli istinti sessuali. Freud, in seguito, generalizzò le sue conclusioni, elaborando una teoria dello ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] della psiche, si delinea la teoriadi un secondo sistema di coordinamento dell'organismo attraverso ‛ Devereux è convinto che molta pseudooggettività si celi dietro i risultati di indagini sul campo e inchieste, da Malinowski ad A. C. Kinsey. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] messa in rapporto con la profonda rivoluzione che nel campo della speculazione pura si era andata compiendo, tra giuridico, XXVII 1881), pp. 396 ss.; G. Salvemini, La teoriadi B. da Sassoferrato sulle Costituzioni Politiche, in Studi storici, IV, ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] di lì trasse, a preparazione di commento mai composto, la collezione di scolii ai Primi Analitici conservata in traduzione latina.
L'attività di B. nel campo contro coloro che accusano i seguaci di questa teoriadi fare il mondo coeterno a Dio. ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...