BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] in questo campo delle meraviglie. La creazione di visioni impossibili e di "dal vero" ripresi di notte e , Le maschere di P. Mascagni, per le quali il 14 marzo 1960 fu molto applaudito: anche in questa occasione si attenne alla sua teoria del teatro " ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] distacco dal futurismo, di cui, d'altro canto, l'E. non aveva mai accolto appieno la teoria ritenendola "troppo radicale impulso verso la liberazione assoluta ... non soltanto nel campo dell'arte ma altresì con riferimento ad una visione generale ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] di diritto canonico, e furono proprio queste ultime a renderlo famoso nel campo scientifico. Egli fu uno dei pochi autori di operate dallo stesso D. nella "protodionisiana". Ma questa teoria rivoluzionaria assegna a D. un ruolo superiore a quello ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] campo dottrinale. Il G. ammetteva il diritto di difesa dalla violenza, ma continuava a negare la possibilità di un generale diritto-dovere di parlamentari. La teoria del diritto divino dei re esposta da Giacomo I (allora re di Scozia) nel trattato ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] interrogativi dell'esistenza, soprattutto nel campo morale. Sempre nella Bibliothèque universelle di quelli individuali, verteva sulla teoria dell'"utilità onnicomprensiva" del Reggio, che pareva al C. eccessivamente impregnata di utilitarismo e di ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] e didattici, ma anche in campo letterario, per il quale conta un posto di rilievo nella letteratura dialettale bolognese. il B. offrì il primo esempio di basso continuo pubblicato a stampa.
Anche negli scritti diteoria e didattica musicale il B. si ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] i Vertebrati.
L'E. seguì il Panceri anche in un campodi ricerca particolare, quello dei fenomeni luminosi nel mondo animale, al aspetto della ricerca dominante negli anni successivi alla teoria darwiniana, che cominciava però ad essere rifiutata ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] alla cultura non comune e alla vastità degli interessi, poté distinguersi scrivendo una memoria sulla teorica di J. M. Wronski ed altri appunti sulla teoria generale delle equazioni. Comunque, in una lettera a N. Tommaseo, parla del periodo sino al ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] anno assumeva la carica di colonnello della Guardia nazionale di Capannori, e scriveva al campodi Brescia a B. Corsi . moderno, II(1973), pp. 638-643; M. Nobili, La teoria delle prove penali e il principio della "difesa sociale", in Materiali per ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] L'attenzione per l'opera del MAGALOTTI, Lorenzo nei campi scientifico, storico, filosofico e letterario rende incompleta ogni oggi, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 405-420; G. Spini, Ricerca dei libertini: la teoria dell'impostura delle ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...