PIZZETTI, Paolo. – Nacque a Parma il 24 luglio 1860, da Virginia Lombardini ed Ernesto, segretario della procura presso la Corte regia della stessa città, poi giudice nei tribunali di Forlì e di Reggio [...] per ingegneri, dove però lo studio si concentrava maggiormente su aspetti di geodesia operativa, con poche nozioni diteoria.
Fu nominato socio corrispondente dell’Istituto veneto di scienze, lettere e arti il 17 giugno 1906. Nello stesso periodo ...
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CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] teoria dei quanti, ibid. 1932.
Nel 1931 l'Accademia d'Italia gli conferì una borsa di studio per recarsi presso l'Istituto di membro di numerose altre accademie. In campo economico il C. fu vicepresidente della SME (Società meridionale di elettricità ...
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BOSSI, Luigi Maria
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Nato a Malnate (Varese) il 30 dic. 1859da modesta famiglia, compì gli studi classici in seminario e quelli universitari a Pavia e Torino: qui, distintosi tra i più convinti promotori [...] e, nei casi di placenta previa, evita il taglio cesareo e le frequenti lesioni della vagina.
Sempre in campo ginecologico il B. Le teorie del B. incontrarono però opposizione negli ambienti competenti e non tutte le applicazioni cliniche di ordine ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] , che porta il nome di teorema fondamentale e si ricollega alla teoria algebrica dei moduli, alla quale pure il B. dedicò qualche scritto. Negli ultimi anni egli raccolse il frutto delle sue ricerche nel campo della geometria proiettiva nel volume ...
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FERRERO, Annibale
Luca De Caprariis
Nacque a Torino l'8 dic. 1839 da Carlo e da Palmira Alasia. Compiuti i primi studi ed entrato giovanissimo all'università di Torino nella facoltà di scienze matematiche, [...] scienza tedesca nella prima metà dell'Ottocento, fondati sulla teoria dei minimi quadrati del francese A. M. Legendre, ne di concetto e il rigore di metodo caratteristici del Ferrero.
Ma l'attività e gli interessi del F. non si limitarono al campo ...
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ASCARELLI, Tullio
Stefano Rodotà
Nato a Roma il 6 ott. 1903, si laureò in legge nel 1923. Allievo di C. Vivante, si dedicò allo studio del diritto commerciale, che insegnò nelle università di Ferrara, [...] agli irrigidimenti costruttivi che tradizionalmente dominano il campo del diritto civile. Coerentemente allo storicismo ,a cura di A. Scialoja e G. Branca, IV, Bologna-Roma 1959; Problemi giuridici,2 voll., Milano 1959; Teoria della concorrenza ...
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ALLIEVO, Giuseppe
Francesco Corvino
Nacque a S. Germano Vercellese il 14 sett. 1830, e, compiuti gli studi secondari nella città di Vercelli, s'iscrisse alla facoltà di filosofia dell'università di [...] nelle università italiane) l'A. si valse della rivista Il Campo dei filosofi italiani, che diresse dal 1868 al 1873. Dopo aver la sua dottrina pedagogica (1896); La teoria dell'educazione morale di H. Spencer riscontrata col suo concetto psicologico ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] greca. Primo saggio in questo campo fu la traduzione del V° duttilità. Il B., che in teoria aveva superato, in una più XXXIV (1912), pp. 387-392, 467-476; G. Bustico, Una lettera inedità di F. B. aStefano Grosso, in Il Marzocco, XXXIII(1928), p. 4; ...
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CANCANI, Adolfo
Enrico Ferri
Nacque a Roma il 2 febbraio 1856 da Luigi e da Anna Montani. Terminati gli studi secondari e laureatosi in fisica presso l'università di Roma, nel 1880 il C. entrò a far [...] del Regio Ufficio centrale di meteorologia e geodinamica di Roma, dove ebbe la possibilità di verificare sperimentalmente le teorie che aveva elaborato.
Risultato di tali studi fu l'opera Alcunielementi meteorologici di Rocca di Papa in confronto con ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] sua morte di sei anni rispetto all'opinione tradizionale.
Nel campo giuridico, va distinta la sua attività di studioso del più complete fonti d'informazione per le opinioni e le teorie sostenute, dalla Glossa accursiana in poi, dai giuristi italiani ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...