ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] alla tipologia del Pantheon scandita da una doppia teoriadi colonne d'ordine corinzio (Roma, Arch. centr passim e Fondo contr. att. priv., 1871-99; A. Mercandetti, Ifatti del Campo Verano in Roma, Roma 1882, p. 81; C. Cianferoni, Cimit. del Verano ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] entrava anche nel campo dell'indagine citologica cui poi si dedicò ampiamente con studi di grande originalità.
di esprimersi al materiale cromatinico. In questa ottica la teoriadi Weismann diveniva un caso particolare di quella di Roux.
Il gruppo di ...
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MANZUOLI (Mazzuoli, Manzoli, Manzolini), Giovanni
Mario Armellini
Il M. nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lucia sul Prato, il 22 giugno 1712, figlio "di Gio. Lorenzo di Giuliano Mazzuoli e di [...] corti di Napoli e di Vienna a contenderselo; all'inizio del 1758 scese in campo anche quella di San Pietroburgo C. Gervasoni, Nuova teoriadi musica ricavata dall'odierna pratica, I, Parma 1812, pp. 171 s.; B. Croce, I teatri di Napoli. Secolo XV- ...
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LIBRI (Libri Carucci), Guglielmo
Livia Giacardi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1802 da Giorgio, conte di Bagnano, e da Rosa Del Rosso, entrambi appartenenti a famiglie dell'antica nobiltà toscana. Per [...] di illustrare l'influenza delle scoperte scientifiche anche in campo applicativo e, dall'altro, di , I (1946), pp. 46-51; A. Procissi, Gli studi di E. Betti sulla teoriadi Galois nella corrispondenza Betti-Libri, ibid., VIII (1953), pp. 315-328 ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] di casa De' Laiti a Verbania, Giovanni De Campo e la sua bottega e il più moderno maestro della pala fittile di Vespolate, di ma invero più felice, parrebbero spettare la teoriadi affreschi votivi sulla parete destra di S. Rocco a Montalto (post 1503 ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] Quest'esperienza segnò il consolidarsi di una scelta dicampo per il giolittismo, favorita, teoria costituzionale dei "limiti" che aveva interessato il suo primo lavoro scientifico: una sorta di "contropotere" nei riguardi delle forme tradizionali di ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] che tuttavia, anche nelle alterne e in parte strumentali scelte dicampo tradottesi in opera letteraria, pare mosso da viva preoccupazione contro il purismo, attraverso la riproposizione della teoria cortigiana (mediata dal magistero dei migliori ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] e preminente su quella digestiva. Poté anche confutare la teoriadi G. E. Laguesse che ipotizzava la trasformazione del della cultura occidentale fino ad oggi.
Pur avendo operato in campi sperimentali specifici, il C. tenne sempre lo sguardo ampio su ...
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CARACCIOLO, Mario
Mario Barsali
Nato a Napoli il 26 febbr. 1880 da Francesco, professore di storia, e da Maria Corbo, uscì sottotenente d'artiglieria dall'Accademia militare di Torino nel 1899. Superati [...] informazioni interalleato. Al rientro in Italia era nominato aiutante dicampo onorario del re.
Assegnato dal maggio 1921 alla Scuola dotazione di armi e materiali necessaria proprio col nuovo ordinamento, apriva un incolmabile divario tra teoria e ...
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PATERNO, Emanuele
Franco Calascibetta
PATERNÒ, Emanuele. – Nacque a Palermo il 12 dicembre 1847, da Giuseppe e Caterina Kirchner.
La famiglia Paternò era di nobili e antichissime origini, risalenti [...] . Solo nel 1889, ben dopo che la pubblicazione della teoriadi Jacobus Henricus van’t Hoff aveva aperto la strada alla . Anche in questo caso Paternò fu tra i pionieri in un campodi ricerca che muoveva all’epoca i suoi primi passi.
Nel frattempo, ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...