PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] elaborò una teoria della controinsurrezione che implicava un sistema generale di persecuzione, basato aiutante generale onorario del re (1880-82) e, infine, primo aiutante dicampo del nuovo monarca Umberto I (1890). Nel 1897 dopo una carriera durata ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] Guastalla lo nominò suo aiutante dicampo e lo decorò della teoria della "legittimità" proclamata dal Talleyrand. Di ritorno a Napoli, con le vaghe assicurazioni del Mettemich sulla stabilità del trono di Murat, gli giunse notizia della fuga di ...
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MAGGI, Gian Antonio
Adriano Paolo Morando
Nacque a Milano il 19 febbr. 1856, dal nobile Pietro Giuseppe - noto orientalista, membro dell'Istituto lombardo di scienze e lettere - e da Clara Anelli. Si [...] fis., matem. e naturali, s. 3, IX [1881], pp. 423-448), nonché la fondamentale Teoria fenomenologica del campo elettromagnetico. Lezioni di fisica matematica (Milano 1931), esposizione sintetica e personale che dai fondamenti del calcolo vettoriale ...
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PERSICO, Enrico
Giovanni Battimelli
PERSICO, Enrico. – Nacque a Roma il 9 agosto 1900, figlio unico di Gennaro e di Rosa Massaruti. Il padre era cassiere della Banca d’Italia; entrambi i genitori erano [...] della macchina dallo studio delle distribuzioni di potenziale elettrico o dicampo magnetico prodotti da elettrodi di forme non usuali, fino all’elaborazione di una teoria generale dell’iniezione di particelle cariche in macchine acceleratrici. Le ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] del primo di una teoriadi maldestri tentativi di sottrarsi alle campo con le sue schiere; certamente era a Milano il 5 apr. 1428 e anche nel maggio seguente, quando fu raggiunto da una lettera del padre che lo esortava a curare la riscossione di ...
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FEROCI, Corrado (in Tailandia Silpa Bhirasri)
Michael Smithies
Nacque a Firenze il 15 sett. 1892 da Arturo e da Santa Papini. Studiò all'Accademia di belle arti di Firenze, dove si diplomò nel 1914 e [...] dopo la nomina a primo ministro del maresciallo dicampo Luang Pibul Songgram.
Nel 1939 il primo ministro nuovo direttore del dipartimento di belle arti, articoli nel giornale Silpakorn sull'estetica e sulle teorie del colore e della composizione ...
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CATTANEO, Carlo
Michelangelo De Maria
Nacque a San Giorgio Piacentino il 31 ott. 1911 da Giovanni Battista e da Giulia Sforza Fogliani. A Roma frequentò il liceo classico e l'università, dove si laureò [...] al 1975, anno in cui passò alla cattedra diteorie relativistiche che occupò fino alla morte, avvenuta il 7 marzo 1979 a Roma.
La sua attività di ricerca, che coprì vari campidi estrema importanza della fisica matematica classica e della relatività ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] con applicazioni in campo medico. A Milano proseguì le linee di ricerca che lo avevano visto impegnato a Roma. Le ricerche sull’effetto termoionico lo portarono a mostrare l’inconsistenza della teoriadi Richardson che identificava questo ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] XXIX[1910], pp. 369-377; Osservazioni varie sulla teoria matematica dei giroscopi, in Mem. dell'Accad. delle scienze di Bologna, s.6, IX [1912], pp. 279-296; Ric. analitiche sul moto dei giroscopi in un campo potenziale,ibid., X[1912-131] pp. 155-164 ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] pesanti furono concluse dal C. con la formulazione della teoriadi un potere ematogeno posseduto da tali sostanze e non esclusivamente fu nominato medico primario dell'ospedale civico. Anche in campo clinico il C. si distinse per le brillanti qualità ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...