PIGORINI, Luigi
Fedra Alessandra Pizzato
PIGORINI, Luigi. – Nacque il 10 gennaio 1842 a Fontanellato (Parma) da Luciano, medico condotto, e da Lucia Marenghi. Dopo le scuole elementari nel paese natio, [...] di maggior prestigio nel campo della paletnologia italiana: dirigeva (insieme a Strobel e Chierici) il Bullettino di più conosciuta e rispettata teoria paletnologica italiana.
Confermato nell’incarico di professore di paletnologia come ordinario nel ...
Leggi Tutto
GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] di forme assoluti", gli autori sviluppavano una originale teoria delle Di alcune sperimentazioni verbo-foniche di Ginna e Corra, ibid., p. 94; G. Lista, I caratteri specifici del futurismo emiliano-romagnolo e le loro ripercussioni nel campo ...
Leggi Tutto
ENRIQUES, Paolo
Federico Di trocchio
Nacque a Livorno il 17 ag. 1878 da Giacomo e da Matilde Coriat. Compi gli studi di medicina e scienze naturali parte a Firenze con G. Fano, parte a Napoli con F. [...] primi, ancora poco numerosi studi dell'E. in questo campo risalgono al 1910; ma questo argomento in seguito assorbirà altro che attribuire valore normativo ad una serie di enunciati della teoria cromosomica: l'esistenza dei cromosomi sessuali, l' ...
Leggi Tutto
BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] di soluzioni di cloruri di berillio, zirconio, palladio, torio e di raggi γ. Queste esperienze si inquadravano nell'ambito della teoria, allora attuale, della polarità, di N. Cholodnyi e di posto di preminente distinzione nel campo della embriologia ...
Leggi Tutto
MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] con C. Segre, le sue proposte Per una teoria dell'edizione sul testo della "Chanson de Roland", di J. Guillén (Firenze 1972), di quella monumentale di Poesía y prosa di A. Machado (I-IV, Madrid 1989; dopo quelle italiane diCampidi Castiglia ...
Leggi Tutto
PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] inserendola in un vivace spazio reale di Vicenza – Campo Marzio era il passeggio di dame e gentiluomini – e quindi 1983, pp. 274 s.; G. Baldassarri, «Acutezza» e «ingegno»: teoria e pratica del gusto barocco, ibid., pp. 233 s.; A. Mura ...
Leggi Tutto
FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] (il suo nome non risulta negli annuari). Durante l'assedio di Venezia gli fu affidata la direzione dell'ospedale ausiliario di S. Giorgio.
Il F. si segnalò negli anni Trenta come sostenitore delle teoriedi G. Giacomini, e a partire dal 1838 si fece ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] venir meno di un utile potenziale, perché per questa via, con l'argomento che la somma mutuata si sarebbe potuta in teoria impiegare in modo il campo delle speculazioni lecite, benché faccia mostra di lodare come confacente alla carità l'impegno di ...
Leggi Tutto
CABIATI, Attilio
Ernesto Galli della Loggia
Figlio di Aurelio e Clotilde Besca, nacque a Roma da una famiglia lombarda di origine ebraica il 18 ag. 1872. Compiuti gli studi secondari a Bergamo, concorse [...] Il monopolio di Stato della assicurazione sulla vita, Roma 1911) e aver tracciato le prime linee di una teoria del in cui cessa la convenienza di importare e di esportare un dato valore"; in questo campo fu strenuo sostenitore del gold standard ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] ricordare che, prima di scendere sul campo della disputa teologica, il B. aveva dichiarato (p. 5)di volersi attenere alla lettera il B. propose la sua teoria eucaristica del "vinculum efficientiae" come la spiegazione di uno dei possibili modi nei ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...