epigenesi
Saverio Forestiero
Concetto posto al centro del dibattito storico sulla generazione e l’embriogenesi iniziato nella seconda metà del XVII sec. e durato fino alla fine del XVIII. Alla teoria [...] che consiste nella successione di nuove strutture differenziate derivate da materia non differenziata), si opponeva la teoria del preformismo (secondo ai meccanismi e a quanto altro ricade nel campodi studi dell’epigenetica. Quest’ultima non è ...
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Prodotti terminali o intermedi del metabolismo oppure sostanze che partecipano comunque ai processi metabolici. Essi svolgono un ruolo molto importante per il chiarimento della natura dei meccanismi di [...] reversibili e irreversibili nel campo della regolazione metabolica e per le basi molecolari di questa – in particolare metaboliti, come nel caso della teoria allosterica. Secondo questa teoria l’attività catalitica di certi enzimi viene modificata da ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] di ‘rete anastomotica’ o di ‘plessi neuronici centrali’ che precedettero la teoriadi Waldeyer-Cajal e sollevarono più problemi di e della loro azione postgiunzionale. In questi campi, contributi essenziali stanno affluendo dall’applicazione delle ...
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McKUSICK, Victor Almon
Marco Vari
Medico statunitense, nato a Parkman (Maine) il 21 ottobre 1921. È stato dapprima professore di Medicina ed Epidemiologia presso la Johns Hopkins University e dal 1973 [...] deputato alla funzionalità del testicolo. Per ciò che riguarda la teoriadi M. Lyon (v. in questa Appendice) sul meccanismo sulla velocità d'inattivazione di un potente farmaco anti-tubercolosi, l'isoniazide. In campo epidemiologico, le sue ricerche ...
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SOCIOBIOLOGIA
Stefano Scucchi
La s. è la branca della biologia che si occupa dello studio sistematico delle basi biologiche di tutti i comportamenti sociali. Essa deve la sua formalizzazione a E.O. [...] animale e umano.
Proprio l'estensione del campodi studio agli esseri umani e una visione provocatoria condizioni, geni materni e geni fetali entrano in competizione.
La ''teoria del conflitto genetico'' stabilisce che i geni fetali si sono evoluti ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] stesso sesso, il pervertito sadico o masochista, secondo la teoriadi Krafft-Ebing, persegue il dolore, attivo o passivo, convinto che molta pseudooggettività si celi dietro i risultati di indagini sul campo e inchieste, da Malinowski ad A. C. Kinsey ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] teorie sulla specificità delle connessioni e sulla specificità dell'impulso nervoso. b) Studi sul comportamento e studi istologici sui circuiti neuronali. c) Approccio elettrofisiologico e stato attuale del problema. d) Prospettive in questo campodi ...
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L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] noti i tipi umani ad essi correlabili. Tale lacuna è stata colmata dal rinvenimento dei siti diCampo Grande presso Ceprano in Italia e della Gran Dolina di Atapuerca in Spagna: reperti fossili umani lì rinvenuti possono essere avvicinati dal punto ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] fecero circolare le sue idee, spesso modificandole e contaminandole con altre teorie, come quella della ricapitolazione embriologica, e con i risultati di indagini recenti in campi non esplorati da Lamarck. Il più impegnato in quest'opera fu ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] fa nel tubo da esperimento del chimico". La teoriadi Ascherson sembrò convincente non soltanto per la sua semplicità delle qualità per cui Bernard brillò più di tutti gli altri nel suo campo, tuttavia, misurando il progresso scientifico secondo ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...