La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Bruno J. Strasser
La microscopia da Abbe al microscopio elettronico
Il microscopio [...] La sua storia viene di solito raccontata come una serie di progressivi perfezionamenti verso una capacità sempre maggiore di risoluzione e di ingrandimento. Spesso le migliorie sembrano legate a nuove teorie della fisica, nel campo dell'ottica o dell ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] specie, prima che fosse formulata la teoria della deriva dei continenti, i geologi e i botanici del XIX sec. proposero, indipendentemente, l'ipotesi dell'esistenza di precedenti ponti di terraferma.
Nel campo degli studi biogeografici europei vi era ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] e preminente su quella digestiva. Poté anche confutare la teoriadi G. E. Laguesse che ipotizzava la trasformazione del della cultura occidentale fino ad oggi.
Pur avendo operato in campi sperimentali specifici, il C. tenne sempre lo sguardo ampio su ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] e genera un campo elettrico straordinariamente elevato, cui corrisponde un altrettanto elevato potere polarizzante. Di conseguenza, in una di sistemi acido-base invece che, separatamente, di acidi e di basi. Il sistema acido-base, secondo la teoriadi ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] si divisero in due campi: alcuni rimasero fedeli al m., mentre altri si volsero al vitalismo, che risorse con H. Driesch come neovitalismo. Negli anni seguenti, varie teorie (organicismo, olismo ecc.) cercarono di porre fine al dissidio, introducendo ...
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In biologia, si dice di cellula indifferenziata che può agire da precursore di un clone di cellule differenziate, ma che mantiene la capacità di autorinnovarsi per produrre altre cellule s. identiche.
Cellule [...] più avanzate in campo biomedico: suscitano le speranze di tanti malati e accendono infuocati dibattiti etici. Poco prima di morire, l' Da queste linee cellulari è in teoria possibile prelevare la quantità di cellule necessaria a trattare un paziente ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] , anche se gli enormi progressi scientifici compiuti in questo campo hanno fatto sì che essa abbia acquistato una propria individualità i sostenitori di questa teoria, vi sarebbero soprattutto delle morfostrutture, relegando al rango di accessori le ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...] consiste nell’autodeterminazione da parte della collettività, l’a. giuridica si identifica con la capacità di determinati enti e organi di agire in campo giuridico per il raggiungimento delle proprie finalità.
In particolare, si usa distinguere l’ a ...
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Ogni operazione che serva in qualche modo a bilanciare una differenza; anche l’effetto, il risultato dell’operazione stessa.
Diritto
Diritto civile
Modo di estinzione delle obbligazioni che si verifica [...] di c. si sono sviluppate soprattutto nel campo bancario, dove la c. semplifica la liquidazione degli impegni reciproci tra istituti di aggira sui 4500-5000 m.
Psicologia
Nella teoria adleriana il meccanismo di c. è il processo psichico, inconscio, ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] un campo magnetico. Nella grafia minuscola, h è il simbolo della costante di Planck e ℏ (acca tagliato) è usato per indicare la stessa costante divisa per 2π, ossia ℏ=h/2π. È noto come teorema H un teorema fondamentale della teoria cinetica dei gas ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...