SELEZIONE
Saverio Forestiero
(XXXI, p. 321)
Selezione naturale. - Uno dei pilastri dello studio moderno dei viventi è costituito dall'assunto secondo il quale tutti gli adattamenti di un organismo al [...] alcune differenze di accento su alcuni punti, la teoriadi Darwin e quella di Wallace sono di ordine biologico per cui alcune varianti di un carattere possiedono una fitness maggiore di altre varianti. Inoltre, riconosciuta l'esistenza di un campodi ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] nel campo della biologia e particolarmente della genetica. Si sono così sviluppati rami differenti di questa disciplina di questo tipo, che si rivolgono a varie categorie di utenti, come i neonati o gli adulti in età riproduttiva, possono in teoria ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] da Godelier e Meillassoux, che hanno perseguito studi di a. economica.
Gli sviluppi dell’a. culturale sono strettamente congiunti, nella teoria e nella ricerca sul campo, con la crescita di altre discipline, innanzitutto dell’etnologia. In Italia, si ...
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Sostanza di natura proteica (una volta detta fermento) che ha proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza esser consumata e senza entrare nei prodotti finali della reazione. Le sostanze [...] L. Michaelis e M.L. Menten a formulare, nel 1913, una teoria generale dell’azione e della cinetica enzimatica, che più tardi fu ampliata .) e al campodi pH entro cui esplicano la loro attività in modo ottimale; b) gli e. capaci di agire sui glicidi ...
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Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] anch'essi desunti da considerazioni di b. molecolare. Molti sono nel campo evoluzionistico i problemi ancora in studio, ma non v'ha dubbio che l'impostazione data dalla genetica alla più importante teoria biologica sia valida e prometta ulteriori ...
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Per l'e. moderno, uno dei più importanti movimenti sociali della seconda metà del 20° sec., nato negli anni Sessanta e consolidatosi nel ventennio successivo, gli anni Novanta sono stati un periodo di [...] fianco delle attività tradizionali di intervento diretto sul campo, di protesta e di denuncia, quelle d'interlocuzione . Milano 2001).
F. La Camera, Sviluppo sostenibile, origini, teoria e pratica, Roma 2003.
G. Bologna, Manuale della sostenibilità. ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] Per la plasticità a breve termine è stata proposta la 'teoria del Ca²⁺ residuo', basata sulla constatazione che, dopo una si intende dare un'idea di alcune delle più importanti conquiste recenti nel campo della neurochimica, dando particolare ...
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Embriologia sperimentale. - I progressi di questa disciplina si sono andati sempre più estendendo ed affermando nel campo sperimentale con il precipuo scopo di risalire alle cause prime dello sviluppo [...] di "campi embrionali" o n morfogenetici" che sono sistemi di attività specifiche che conducono alla formazione di verso una nuova teoria dello sviluppo embrionale. L'induzione da organizzatori è il fatto capitale di questo profondo rinnovamento ...
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. Anche se molto più antico, il termine "biofisica" è entrato nell'uso corrente nel secondo dopoguerra, senza tuttavia una precisa connotazione. Si è incominciato a usarlo di solito in relazione a lavori [...] è che essa è caratterizzata, sia come campodi ricerca sia come complesso di conoscenze organizzate, da un rapporto diretto a i limiti. Dovremo quindi contentarci di vedere se, tra le teorie approssimate, parziali, di cui disponiamo non ve ne sia ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] . Mulvihill e altri, 1977). Le conoscenze attuali in questo campo sono a un punto critico, per cui non mette conto ., 1953) l'anaerobiosi, in armonia con la teoriadi Warburg, è condizione favorente la trasformazione spontanea delle cellule ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...