CESARINI SFORZA, Widar
Giovanni Tarello
Nacque a Forlì il 5 sett. 1886 dal conte Lotano e Maria Vescovini. Dopo gli studi classici si addottorò, a Bologna, in giurisprudenza ed in filosofia. Nei primi [...] esiti della critica gnoseologica della giurisprudenza perciò sono quelli di una teoria generale formale del diritto. Poiché d'altra parte l decisa del C. nel campo dell'idealismo militante non è priva di contraccolpi sulla sua attività storiografica ...
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MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] , che non haverei maggior fortuna che poter più a longo haver campodi esserli ossequente discepolo» (ibid., p. 502). Negli anni successivi obiezioni sperimentali spiegandole nei termini della loro stessa teoria. Secondo loro, infatti, la ragione per ...
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LAVAGNA, Carlo
Fulco Lanchester
Nacque ad Ascoli Piceno il 26 maggio 1914 da Silvio, avvocato di origini sarde ma radicato nelle Marche, e da Maria Di Ré. Dopo gli studi medio-superiori a Macerata, [...] razionalista e indirizzo storicistico" e stigmatizzava che "nel campo giuridico [si fosse] venuta accentuando una particolare reazione al l'esperienza pugliese, di cui sono testimonianza le Lezioni di diritto costituzionale: teoria generale (Bari ...
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GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] metodo critico non vale solo per la giurisprudenza, perché in ogni campo degli studi (e in proposito il G. rinviò a tanti legislatore di risolvere la crisi della giurisprudenza del suo tempo, che addebitava soprattutto al divario tra teoria e ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] di Sicilia con la restaurazione, Palmeri partecipò attivamente al suo progetto filantropico: il principe, ritiratosi a vita privata, aveva fondato nella sua villa ai Colli un istituto agrario con campo alla luce della teoria quantitativa della moneta ...
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GABBA, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Lodi il 14 apr. 1835 da Melchiade, insegnante di belle lettere e scrittore, e da Maria Cavezzali.
A Pavia fu alunno nel collegio "Ghislieri", poi studente [...] b. 910).
Nell'istanza di trasferimento a Torino del 1871 il G. aveva segnalato fra le sue pubblicazioni la Teoria della retroattività delle leggi (I prolusione, invitava i giuristi a "espandere" il campo del diritto civile, oltre i confini assegnati ...
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CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] ultime volontà e maggiormente di quelle che sono per cause Pie" (ibid., filza 192, f. 79), teoria non nuova nel diritto di riguardarlo".
Nei lunghi anni di lavoro come teologo e consultore in iure il C. allargò la sua preparazione anche al campo ...
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LESSONA, Carlo
Francesca Sigismondi
Nacque a Lanzo Torinese il 17 dic. 1863 da Silvio, magistrato, e da Domenica Castagneri. Studiò giurisprudenza all'Università di Torino. Ancora studente, pubblicò [...] storici e comparati ai fini di una elaborazione dogmatica.
Nel 1896 uscì il secondo volume della Teoria delle prove e il L. . 1919 a soli 56 anni. La sua scomparsa prematura lasciò campo aperto ai germanisti che egli aveva avversato e impedì che gli ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] ", la scarsa utilità didattica, l'eccesso di "logicismi" e di "metafore", li giudicò importanti come opera di "teoria pura" del diritto; li definì il solo esempio, in campo amministrativo, di "quell'indirizzo di estremo dogmatismo" diffuso invece in ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] non giuridico-positive, ma di tipo etico o consuetudinario, entrano nel campo del diritto positivo e sono «dottrina pura dei diritti» contro le teorie giusnaturalistiche – nei confronti di una visione superficialmente positivistica, chiarendo che ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...