BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] uno schema diteoria dell'obbligazione cambiaria (si veda in proposito le osservazioni di W. Bigiavi, in Rivista di diritto commerciale, applicabile. L'A. inquadra il fenomeno nel campo associativo, rilevando che per società occulta deve intendersi ...
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CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] in quest'orbita. Altrettanto chiaro è il rapporto con l'ideologia nel campo degli studi economici: sostanzialmente chiuso alla recezione del nuovo discorso diteoria economica che veniva dall'Europa (e qui probabilmente trova ragione il distacco ...
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FROSALI, Raul Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 5 ag. 1893 da Emilio e da Emma Tanzi. Si laureò in giurisprudenza all'università di Firenze l'8 luglio 1919 e successivamente si diplomò con [...] di un corpo di leggi extrapenali. Sulla base di tale tracciato allora diveniva possibile riservare un campodi applicabilità presunzione legale iuris et de iure di conoscenza, della teoria della finzione e di quella della necessità sociale elaborate ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] della sua Teoria delle obbligazioni, la cui prima edizione fu pubblicata a partire dal 1876 (Teoria delle obbligazioni di muoversi nel campo del giure patrimoniale".
Il vero punto di partenza, a parere del G., non può che essere la definizione di ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] indirizzo, il D. è ricordato come un critico della teoria marginalistica.
Lo studio delle interdipendenze fra i vari processi persecuzioni razziali, e deportato, il D. morì nel campodi concentramento di Auschwitz (Oswiecim, Polonia) nel 1944.
Oltre a ...
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FERRARA, Francesco
Paolo Camponeschi
Figlio di Francesco e di Giuseppina Lo Faro, nacque l'8 febbr. 1908 a Perugia, dove il padre era professore di diritto civile presso l'università. S'iscrisse alla [...] esecutiva non giurisdizionale. Il F. notò che il campo del diritto nel quale con frequenza maggiore si dic. 1974; F. Carnelutti, Diritto e processo nella teoria delle obbligazioni, in Studi di diritto processuale, II, Padova 1928, pp. 201 ss ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] della teoria, quanto piuttosto dell'interpretazione e della applicazione del diritto positivo in fase di profonda campo si devono al B. commenti al progetto di codice penale del Canton Ticino (alla cui formazione partecipò), dei Cantoni di Zurigo e di ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] campo internazionale, dei problemi dell'infanzia dal punto di vista criminalistico e dei sistemi penitenziari. In virtù di i numerosi contributi sulla teoria del movente, le riforme penitenziarie, le misure preventive e di sicurezza, la delinquenza ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Piero Craveri
Nacque il 16 marzo 1881, a Modena, da Gustavo e da Clotilde Bianchi e fu nipote dell'omonimo Giovanni Bortolucci, uomo politico e fecondo autore di scritti storici, [...] si faceva convinto assertore della controversa teoria sull'esistenza in Grecia di uno ius gentium. Favorito dalla profonda condotte dal B. sui vari istituti giuridici, specie nel campo delle obbligazioni, tendono in particolare a dimostrare che già in ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...