Turbolenza
Roberto Benzi
Uriel Frisch
La turbolenza di un fluido è un fenomeno che ciascuno di noi ha modo di osservare direttamente. Gli arabeschi formati dal fumo di una sigaretta o dal caffè versato [...] era quindi necessaria. Indipendente dal concetto stesso di cascata di energia, la teoriadi Kolmogorov si basava sull'esistenza di un regime inerziale in cui la distribuzione di probabilità del campodi velocità della turbolenza è individuata dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] alla sua teoria [del campo elettromagnetico] grazie alla concezione di Poisson e Mossotti sulla natura dei mezzi dielettrici» (Cours de physique mathématique, 1901, p. 36), precisando anche che, matematicamente, la teoriadi Maxwell è identica ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] ., 6 (=1+2+3), che è il più piccolo dei n. perfetti; la teoriadi essi presenta ancora dei problemi insoluti, in quanto, per es., non si sa se operazioni razionali R diviene il prototipo dicampo archimedeo totalmente ordinato; considerando poi come ...
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massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] si considera in questioni di aerodinamica: v. aerodinamica subsonica: I 70 f. ◆ [FSN] M. di grande unificazione: v. grande unificazione, teoriadi: III 62 a. v. metallo: III 785 e), sia per azione di un campo elettrico (v. metallo: III 788 d). La ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] di norma alquanto generica, si parla dicampo, o, in partic., forza, a corto, medio, lungo r. d'azione. ◆ [ALG] R. di curvatura: in un punto di una curva o di le coordinate del punto); (b) nella teoria delle coniche, il segmento che congiunge un ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] : v. equazioni differenziali ordinarie nel campo reale: II 459 b. ◆ [ALG] E. dicampo: l'e. che precisa la dipendenza della grandezza del campo (scalare, vettore, ecc.) dalle coordinate spaziali e dal tempo: v. campi, teoria classica dei: I 468 f ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] delle tre variabili x, y, e z sono le superfici luogo dei punti nei quali la grandezza considerata ha lo stesso valore; in partic., per una potenziale superficie di l. è lo stesso di superficie equipotenziale (v. campi, teoria classica dei: I 470 c). ...
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forza
fòrza [Der. del lat. fortia, da fortis "forte"] [MCC] In termini elementari, la causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo; come tale, cioè in relazione alle modificazioni [...] la gravitazione e le azioni elettriche, magnetiche ed elettromagnetiche; il concetto di tali mutue azioni è stato peraltro spostato, mediante le teoriedicampo, dall'ambito di azioni a distanza all'ambito dell'interazione locale fra ogni corpo e ...
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limite
lìmite [Der del lat. limes -mitis] [LSF] Confine, termine, elemento di separazione; si specializza, in senso astratto, come il confine ideale al di sopra o al di sotto del quale si verifica un [...] di seguito, si rinvia alla voce di qualificazione. ◆ [PRB] L. centrale: v. LIMITE CENTRALE, TEOREMA DEL. ◆ [MCS] L. cinetico e dicampo dei l. di dose individuale: v. RADIOPROTEZIONE: IV 722 d. ◆ [ANM] Principio generale della teoria dei l.: ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] Dirac, per es. l'insieme degli elettroni di conduzione in un metallo. ◆ Impulso di F.: v. oltre: Sfera di Fermi. ◆ Interazione di F., o interazione universale, di F.: l'interazione a quattro campi che appare nella teoriadi F. del decadimento beta: v ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...