LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] dal gioco, sta per cadervi» (Anche noi volevamo attraversare un campodi segale, in Tutto libri, supplemento a La Stampa, 25 ottobre coinvolgimento emotivo. Costruì un’operatività e una teoria nella prassi, attraverso l’affermazione del proprio ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] della natura, e attingendo a Malebranche, operò una integrazione della teoria dell'infinitamente piccolo con il concetto di materia-estensione. In campo biologico, accogliendo la teoria degli inviluppi, si schierò a fianco del Vallisnieri e su suo ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] L'attenzione per l'opera del MAGALOTTI, Lorenzo nei campi scientifico, storico, filosofico e letterario rende incompleta ogni oggi, a cura di G. Micheli, Torino 1980, pp. 405-420; G. Spini, Ricerca dei libertini: la teoria dell'impostura delle ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] che nel campo dello Spirito non è arte, ma logica o economia o pratica".
Nella sua analisi il F., sulla scorta di Croce, separava sicuro, la confutazione di alcune teorie che, a suo dire, privavano l'uomo di ogni responsabilità morale, asservendolo ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] campo della creatività» (Lonzi, 1981, p. 31). Ne era uscita, avendo trovato nel femminismo l’espressione della sua creatività; poteva riprendere parola sull’arte, forte di politico delle donne. Teorie del femminismo, a cura di M. Fraire, Milano ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] atti e il testamento. Assai presto il B. poteva essere considerato in Italia come la maggiore autorità nel campo provenzale, il "piloto di quella lingua", come scriveva più tardi il Beccadelli. Sappiamo che insieme col Castelvetro egli attese a un ...
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LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] Matr., 4562, cc. 8v-10r), raccolta di note erudite sul mito di Orfeo. In campo retorico l'interesse è attestato dai numerosi trattati contiene l'esposizione, attraverso le antiche teorie grammaticali e citazioni letterarie, degli usi grammaticalmente ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] mediocre poemetto in ottave, di tono encomiastico, scritto in onore di Giuseppe II, Il campodi Boemia, pubblicato a Vienna fondare una scuola di recitazione ecc. Ma soprattutto, ormeggiando, anche se non lo cita, le teoriedi Diderot nella Poésie ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] ; Lettere pittoriche sul Campo Santo di Pisa, Pisa 1810; Il noce di Benevento, Venezia 1818; Elogio di G. Manzi, ibid 1934, pp. 19 ss.; E. Levi Malvano, La fortuna critica di una teoria drammatica in Italia, in Giorn. stor. della letter. ital, CV ...
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CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] è la tesi di fondo di tutta l'opera. Già dal primo capitolo viene sgombrato il campo da possibili interpretazioni e la purità del parlar Romano". Nel secondo capitolo è delineata la teoria delle due lingue latine coeve: "egli è da sapere, che per ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...