BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] del B. in campo anatomico, il fiorentino ebbe come maestri all'università di Pisa il galileiano e . 66, 174 s., 403 s.; M. G. Nardi, La teoria dei sapori nel pensiero di L. B., in Actes du Symposium international sur les sciences naturelles, la ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] R. Bonghi, che aveva tentato un vasto programma di sprovincializzazione in tutti i campi del sapere. Già nel 1906, con il linguista poesia occitanica. Nel Cervantes reazionario s'oppone alla teoria evoluzionistica, "la quale, a fondamento della poesia ...
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FESTA, Nicola
Piero Treves
Nacque a Matera il 17 nov. 1866 da Francesco e da Lucia Mazzei in una famiglia modestamente agiata, capace comunque di permettere al figlio la frequentazione del locale ginnasio-liceo [...] edizione commentata delle Odie i frammenti di Bacchilide, la sua maggiore prova in campo "classico".
Forse per reazione al la singolare prolusione Sulle più recenti interpretazioni della teoria aristotelica della catarsi nel dramma (Firenze 1901). ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] in questo campo a risultati molto soddisfacenti, specializzandosi nel ritratto (ritratti di Raffaello, Leonardo frattanto visto la luce lavori di maggiore impegno: Considerazioni sul romanzo (Torino 1841), un saggio diteoria che piacque al Pellico ( ...
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BALDACCHINI GARGANO, Francesco Saverio
Mario Quattrucci
Nacque a Barletta il 22 apr. 1800 da Giuseppe e Giovanna Vecchioni; compì gli studi letterari e filosofici a Napoli, dove, morto il padre, si [...] della vuota critica accademica. Nel campo storiografico, seguace del Troya, egli rifiutava le tesi di chi limitava la storia d importanza della tradizione classica, egli elabora una originale teoria sulla ispirazione spontanea come essenza dell'arte. ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] greca. Primo saggio in questo campo fu la traduzione del V° duttilità. Il B., che in teoria aveva superato, in una più XXXIV (1912), pp. 387-392, 467-476; G. Bustico, Una lettera inedità di F. B. aStefano Grosso, in Il Marzocco, XXXIII(1928), p. 4; ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] il papa lo inviò quale commissario generale dicampo al fianco di Pierluigi Farnese, comandante l'esercito della da Petrarca ai petrarchisti, in Teoria e storia dei generi letterari. Luoghi e forme della lirica, a cura di G. Barberi Squarotti, Torino ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] che tuttavia, anche nelle alterne e in parte strumentali scelte dicampo tradottesi in opera letteraria, pare mosso da viva preoccupazione contro il purismo, attraverso la riproposizione della teoria cortigiana (mediata dal magistero dei migliori ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] Italia e in Germania, su Gramsci e la società di massa). Temi che danno un’idea precisa dell’ampiezza dicampo che Petronio italianista aveva progressivamente raggiunto, sempre stimolato dalla ricerca di nuovi contesti per spiegare a sé e al lettore ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] otto commedie di Plauto, e ne allestì una copia per l'amico Giacomo Zilioli. La sua autorità nel campo degli studi plautini studio di flessioni irregolari, sintassi, prosodia e metrica e primi elementi di greco; e parte storica, dove la teoria appena ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...