DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] le minori cure stilistiche (rilevante, pero, in campo storiografico tecnico, la presa di posizione, pp. 154 s., contro la tesi scandalo dei Bacchanalia;II, pp. 85ss.), e spesso lavorato sulla teoria del "ricorso" (ibid., II, p. 103), illibro è ...
Leggi Tutto
CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] che desse il meglio di sé C. Giussani (quando lo stesso F. D'Ovidio restava e lavorava in campo "classico" quasi esclusivamente per documentati dalla sua, scolasticamente fortunata obiettivamente infelice, Teoria dello stile latino (Torino 1893, in ...
Leggi Tutto
ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] Accompagnò l'attività didattica ad un intenso impegno di studio nel campo della letteratura italiana e soprattutto della letteratura influenzare prima di riaffiorare nelle singole letterature nazionali. Veniva in tal modo smentita la teoria diffusa ...
Leggi Tutto
LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] aveva in progetto. Sue opere principali in questo campo sono L'arte del puntar gli scritti (Siena, puntar gli scritti" di O. L., in Storia e teoria dell'interpunzione. Atti del Convegno internazionale di studi, Firenze… 1988, a cura di E. Cresti - ...
Leggi Tutto
CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] non sollevare, comunque, alcun'eco nel campo degli studi italiani (se non per una frecciata polemica di B. Croce, Il carattere della filosofia ora inclina alla teoria del milieu e ora a respingere (quanto a torto doveva poco di poi rivelare la ...
Leggi Tutto
INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] Taeggi, continuando a coltivare i prediletti studi di filologia, nel qual campo pubblicò il suo primo lavoro, La greci e latini, ibid. 1874); Osservazioni sulla teoria della coniugazione greca, in Riv. di filologia classica, I (1873), pp. 149 ss ...
Leggi Tutto
DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] di offrire insieme una spiegazione del fenomeno che permettesse di conciliare le "vere" osservazioni degli astronomi con la "vera" filosofia peripatetica. In base alla sua teoriacampo matematico e lo accusa di ottuso settarismo nei confronti di ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Raffaello
Silvia Zoppi Garampi
Nacque a Firenze il 21 maggio 1899 da Annibale e da Agostina Chiarelli. Appena adolescente iniziò a lavorare nella trattoria del padre a piazza Pitti, la "piazza [...] letterario continuò ad accompagnarsi nel F. l'interesse per la teoria e il valore delle arti, dalla poesia alle arti di E. Falqui - E. Vittorini, Scrittori nuovi, Lanciano 1930, pp. 273-279; Solaria - Letteratura - Campodi Marte, a cura di A ...
Leggi Tutto
BAIAMONTI, Giulio
Arturo Cronia
Nacque a Spalato il 24 ag. 1744. Iniziati gli studi nella città natale, passò all'università di Padova, dove si laureò in filosofia e in medicina il 29 genn. 1773 discutendo [...] tentò invano di ottenere all'università di Padova una cattedra diteoria della medicina o di filosofia morale. Membro di varie accademie settori della cultura senza affondare le radici in nessun campo e senza lasciare un'impronta definitiva. Fu in ...
Leggi Tutto
GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] su Il fenomeno di sostituzione. Contributo alla teoria della conoscenza, Roma 1899, ottenne l'apprezzamento di molti colleghi dell .
Altro campodi applicazione della versatilità del G. fu quello tecnologico in cui condusse una serie di ricerche poi ...
Leggi Tutto
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...